Inserita in Cronaca il 02/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
SI È SVOLTA OGGI A TRAPANI LA PREMIAZIONE DEL PROGETTO ‘AQUATHLON’
Si è svolta oggi a Trapani la premiazione del progetto ‘Aquathlon’ - uno sport multidisciplinare in cui nuoto e corsa si susseguono senza soluzione di continuità, come nuova ed entusiasmante esperienza sportiva – svoltosi durante l´anno scolastico per gli alunni del gruppo sportivo dell’Istituto Alberghiero “I. e V. Florio” di Erice, coordinato dal professor Leonardo Vona, in collaborazione con l´associazione sportiva Aquarius, e il partneraiato del CIP, il Comitato Italiano Paralimpico, e il team del Triatlhon di Trapani. Il progetto, che prevedeva in orario extrascolastico gli allenamenti in piscina e allo Stadio dei ragazzi diversamente abili assieme ai ragazzi a rischio di dispersione scolastica, è stato fortemente voluto dal Dirigente Scolastico, Pina Mandina, per la valenza educativa affidata allo sport e, nello specifico, al nuoto e alla corsa, e per le finalità perseguite: l´inclusione, l´interazione tra gruppi di diverse età, genere, e abilità, la socializzazione, lo sviluppo di abilità motorie e di autonomia. Per la scuola è stato un grande successo per la ricaduta didattica e formativa, grazie a un bel gruppo di studenti e di professori che hanno creduto nel valore della crescita e nella ricchezza della diversità. Il progetto ha preso il via nel mese di febbraio, per due pomeriggi alla settimana, e ha coinvolto circa 25 alunni tra disabili e a rischio di dispersione scolastica. “Un´emozione fortissima la consegna dei premi ai ragazzi partecipanti – dice la professoressa Mandina - un´emozione avere con noi sportivi paralimpici che hanno voluto esserci come testimonial di valore e di cuore. Ringrazio in particolare il professor Vona e il professor Sergio Di Bartolo per aver messo a disposizione lo staff, i mezzi e gli strumenti della piscina provinciale e per l´impegno personale profuso nella buona riuscita del progetto, e tutti i professori del gruppo sportivo. Questa è la scuola che vogliamo!”
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