Inserita in Politica il 01/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CISL - UN MESE DI SCIOPERO ALLE POSTE
La Segreteria Regionale SLP CISL ha proclamato, la seconda azione di sciopero delle prestazioni straordinarie e/o aggiuntive di tutti i lavoratori di questa Regione di Poste Italiane SpA, Dal 09 Giugno 2016 al 08 luglio 2016, con esclusione del giorno 16 Giugno per il personale applicato alla sportelleria, per garantire i pagamenti in scadenza. Questa grave decisione giunge al termine di un lungo periodo di conflitti, in merito alla grave situazione che stiamo vivendo sugli 8 centri di recapito, che sono partiti con la nuova riorganizzazione, con recapito a giorni alterni ( Messina-Catania- Siracusa) che si è rivelata un disastro, altrettanto sulla sportelleria sia per la carenza e sia per i comportamenti di comunicazioni della dirigenza, con linguaggio scurrile e minaccioso nei confronti dei Direttori degli Uffici Postali e del personale applicato in sala consulenza. Abbiamo chiesto di rivedere meglio ribadisce il Coordinatore Territoriale SLP/Cisl Giuseppe Ferrante le implementazioni del recapito in corso e di far slittare le partenze che sono prossime, soprattutto nella Provincia di Trapani alle porte dell’estate e di rivedere meglio l’organico della sportelleria, principalmente negli uffici di Cluster B carenti di personale e soprattutto di moderare i comportamenti Aziendali che sono al di fuori delle Regole C.C.N.L. L’Azienda che fa!!! si è ostinata a non dare risposte alla rivendicazione sindacale del Segretario Regionale Giuseppe Lanzafame della SLP/Cisl , che riguardano le difficili condizioni di lavoro del settore recapito e sportelleria, l’eccessiva carenza di personale, l’eccessivo ricorso alle prestazioni straordinarie e alle continue trasferte ecc. ecc. Infine, siamo seriamente preoccupati per il futuro di Poste Italiane, per la cessione da parte del Governo, anticipata dagli organi stampa in data 31/05/16 che in mezz’ora con approvazione del consiglio dei ministri ha cancellando la storia della più grande azienda del paese, riducendo la propria partecipazione nel capitale dell’azienda postale, girando alla Cassa Depositi e Prestiti una quota pari al 35% e il restante 29,7% successivamente con quote azionarie del valore di 10 euro per cedola, per un totale complessivo di circa 8 miliardi di euro per ridurre il debito pubblico, eliminando la titolarità del tesoro. Noi lavoratori non possiamo pagare, per ulteriori necessità di fare cassa da parte del Governo e per l’incapacità aziendale di creare sviluppo. Pertanto, dal 06 Giugno 2016 al 14 Giugno, sono previste una serie di assemblee sindacali, in tutta la provincia di Trapani , dalle ore 08,00 alle ore 10,00 che ritarderà l’apertura degli uffici postali. Questo è solo l’inizio della dura fase di mobilitazione che abbiamo lanciato. Ci scusiamo per i disagi alla clientela ma stiamo lavorando anche per voi perché la nostra protesta è legittima ed è rivolta all’indifferenza e all’immobilismo dell’azienda. Seconda assemblea tutto il bacino di Trapani 7 Giugno . Trapani 01 Giugno 2016 IL COORDINATORE TERRITORIALE IL SEGRETARIO TERRITORIALE (Giuseppe Ferrante)
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