Inserita in Cronaca il 01/06/2016
da Giusy Modica
ERICE - PROSEGUE IL PROGETTO "ERICÈBATTICUORE"
La città di Erice può assumere la denominazione di città cardioprotetta in quanto sono stati raggiunti i requisiti minimi previsti dai progetti PAD (Pubblic Access Defibrillator). Questo il principale risultato emerso dal convegno che si è svolto presso l´Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci” di Trapani, nell’ambito di “EricèBatticuore”, la campagna di sensibilizzazione per favorire la diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori e la prevenzione cardiovascolare sul territorio e nello sport, avviata nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale di Erice, in collaborazione con GIEC, Gruppo per l’Intervento nelle Emergenze Cardiologiche.
Il progetto “EricèBatticuore, Lotta per la vita per la rete BLSD” è stato inserito, dunque, nell’elenco ufficiale nazionale depositato presso la sede legale del GIEC e presso il Ministero della salute. Nel corso del convegno è stata inoltre presentata ufficialmente l’iniziativa degli studenti del corso di informatica dell’Istituto Industriale Leonardo Da Vinci, che coordinati dal loro insegnante, il Prof. Nino Candela, nell’ambito del Progetto “Saving APP”, hanno sviluppato una applicazione salvavita per smartphone che consentirà, in caso di emergenze, di individuare con immediatezza il defibrillatore semiautomatico disponibile più vicino. E’ stata inoltre l’occasione per fare il punto sullo stato della rete di defibrillatori (composta da circa 25 apparecchi DAE) che in questi mesi il Comune di Erice ha creato grazie anche alla sensibilità dimostrata da soggetti privati e società sportive del territorio, tra cui il Trapani calcio e la Pallacanestro Trapani, che hanno voluto aderire alla rete donando defibrillatori semiautomatici che sono stati assegnati alle scuole, alle palestre, ai centri sociali, uffici pubblici ecc… Al termine del convegno, nelle ore pomeridiane, si è svolto anche un corso di formazione organizzato gratuitamente dal GIEC, che ha consentito la formazione di circa 35 volontari che hanno acquisito la qualifica di “BLSD ESECUTORI” per l’utilizzo dei defibrillatori in caso di emergenza.
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