Inserita in Cronaca il 01/06/2016
da Giusy Modica
MAZARA DEL VALLO - CONTROLLI STRAORDINARI DEL TERRITORIO: ARRESTO IN FLAGRANZA DI UN PREGIUDICATO MAZARESE E DI DUE SOGGETTI IN ESECUZIONE DI PROVVEDIMENTI DELL´AUTORITÀ GIUDIZIARIA
Nei giorni scorsi, questo Commissariato, con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo e della Sezione della Polizia Stradale di Trapani, ha condotto straordinari servizi di controllo del territorio, volti a prevenire e reprimere la commissione di reati e, più in generale, a contrastare i fenomeni di illegalità nel comune di Mazara del Vallo. In tale ottica, sono stati, tra l’altro, predisposti specifici servizi, con l’impiego di numerose unità operative aggiuntive a quelle che ordinariamente pattugliano il territorio, che hanno portato ad attuare capillari controlli del centro storico. Il bilancio di tale massiccia attività è di 100 persone identificate, 50 veicoli controllati, la contestazione di decine di contravvenzioni al Codice della Strada. Tale straordinaria operazione di controllo del territorio ha, inoltre, permesso, nella serata di sabato 28 maggio u.s., di cogliere un soggetto, INGOGLIA Giovanni, cittadino mazarese di 30 anni, nella flagranza del reato di furto in abitazione aggravato, di cui agli artt. 624 e 625 del codice penale, e di trarlo conseguenzialmente in arresto. Il soggetto, dopo la convalida dell’arresto, è stato sottoposto alle misure cautelari dell’obbligo di dimora nel comune di Mazara del Vallo e dell’obbligo di firma, disposte da parte del G.I.P. del Tribunale di Marsala. Significativi sono stati anche i risultati conseguiti, nel medesimo arco di tempo, sotto il profilo dell’attività anticrimine. Nella giornata di ieri, 31 maggio 2016, sono stati tratti in arresto due soggetti in esecuzione di altrettanti provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria: CALAFATO Bernardo, di 23 anni, condannato definitivamente alla pena di 10 mesi e 10 giorni di reclusione per i reati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ex art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990, e false dichiarazioni sull’identità personale, ai sensi dell’art. 496 del codice penale; CATALDO Giuseppe, di 67 anni, condannato in via definitiva alla pena di 2 anni di reclusione per il reato di inosservanza degli obblighi inerenti alla Sorveglianza Speciale di P.S., di cui all’art. 75, comma 2, del d. lgs. n. 159/2011. Nell’imminenza della stagione estiva e del conseguente previsto aumento dei flussi turistici verso questo centro, nei prossimi giorni verranno predisposti altri analoghi servizi.
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