Inserita in Cronaca il 28/05/2016
da Giusy Modica
MAREVIVO TORNA A LAMPEDUSA, LINOSA, USTICA E PANTELLERIA PER RECUPERARE PNEUMATICI ABBANDONATI SUI FONDALI
La campagna, che si ripete ogni anno poco prima dell´inizio della stagione estiva, ha già fatto tappa nel resto della penisola mentre in Sicilia è iniziata oggi, con una tappa congiunta di due giorni a Lampedusa e Linosa. Il progetto, oltre che con l´associazione Marevivo Italia e la delegazione Marevivo Sicilia, è realizzata in collaborazione con EcoTyre. Grazie alla collaborazione tra quest´ultima azienda e i volontari ambientalisti, Lampedusa e Linosa potranno consegnare i pneumatici trovati sia sulla terra ferma che in mare senza dover sostenere costi di smaltimento, che non sono molto economici. "La raccolta nell´isola è iniziata questa mattina coinvolgendo tutti i diving di Lampedusa, dell´AMP Isole Pelagie - raccontano i volontari della Sicilia - e hanno dato il loro supporto anche le associazioni dei pescatori, i cittadini lampedusani, la ditta Isida, i giovani operatori del progetto Open Beach. La guardia costiera ha garantito il controllo e la sicurezza di tutta l´operazione".
A poche ore dall´inizio dell´attività, sono centinaia i copertoni già recuperati. A riportarli sulla riva una grande squadra "che sta aiutando gli isolani a riprendersi le bellezze locali, che l´uomo superficialmente, nel tempo, ha rovinato".
Le prossime tappe saranno a Linosa, Ustica e Pantelleria. Il lavoro di recupero dei pneumatici sarà accompagnato da attività ludico - educative per i bambini in cui il progetto farà tappa. Una lezione all´aria aperta farà capire l´importanza del rispetto dell´ambiente e come i copertoni possono essere riciclati. Senza un´azione controllata di conversione del materiale, infatti, i copertoni resteranno nei fondali per sempre.
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