Inserita in Cultura il 23/05/2016
da REDAZIONE REGIONALE
´QUELL’ESTATE DEI GIOVANI´, UN ROMANZO DI SILVIO BORDONI
Uno dei lati più interessanti del romanzo di Silvio Bordoni, Quell’estate dei giovani –La fabbrica (LietoColle), è che in esso vengono descritte le dinamiche di un’occupazione di fabbrica di calze, iniziata nell’estate del 1973. Silvio Bordoni, però, non ha scritto questo romanzo cercando di ricreare l’atmosfera degli anni settanta anche perché la storia di questo romanzo lo stesso autore la definisce alquanto bizzarra. Il manoscritto, completato qualche decennio fa dall’autore , è stato ritrovato, inaspettatamente nel 2013, in cantina dalla moglie di Bordoni. L’atteggiamento dell’autore è quello tipico degli scrittori hanno verso i manoscritti scritti molti anni prima e mai pubblicati e cioè di una estrema diffidenza. Ma a lettura ultimata, cosa ha spinto Bordoni successivamente a pubblicare il romanzo? Sicuramente la consapevolezza di trovarsi di fronte ad una vicenda assolutamente attuale. L’atteggiamento dei personaggi di Bordoni è press’a poco uguale ( se non peggio) a tutti quei lavoratori dei nostri giorni che improvvisamente perdono il posto di lavoro. L’unica differenza che negli anni “70 molti lavoratori impegnati nella lotta operaia erano giovani che difendevano il loro futuro sapendo di averlo, cosa che, oggi come oggi, purtroppo, non si può dire più per le nuove generazioni.
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