Inserita in Cronaca il 23/05/2016
da REDAZIONE REGIONALE
IL CAI GUIDA IL TREKKING TOURISM NELL’ AGRO ERICINO
Un vero successo la campagna adesione nuovi Soci, avviata in provincia di Trapani, in favore del Club Alpino Italiano, finalizzata ad insediare una nuova Sottosezione del CAI ad Erice. L’iniziativa proposta e condivisa dai 6 Comuni dell’Agro Ericino (Erice, Valderice, Custonaci, Buseto Palizzolo, San Vito lo Capo e Paceco) con i 6 Sindaci che hanno aderito al CAI in prima persona (Giacomo Tranchida per Erice, Mino Spezia per Valderice, Giuseppe Bica per Custonaci, Luca Gervasi per Buseto Palizzolo, Matteo Rizzo per San Vito Lo Capo e Biagio Martorana per Paceco) con capofila il Sindaco Giacomo Tranchida e coordinata da Vincenzo Fazio, presidente dell’associazione Strada del Vino Erice DOC, ha visto la partecipazione attiva nell’incontro tenutosi nella panoramicissima Baita Comunale di Erice vetta (a 700 mt di altitudine e proposta dalla A.C. come prossima sede del CAI), di numerosissimi appassionati della montagna, del trekking, delle escursioni speleologiche e in mountan bike e rappresentanti di associazioni culturali, sportive e naturalistiche locali (Pro Loco Erice, Gruppo Erykinon, Gruppo Micologico “T. Pocoroba”, Gruppo Scaminando, FIAB Trapani, Club Unesco Erice, Gruppo “Il Soccorso”, Oasi Zen, Gruppo Ambientale Speleologico Trapanese), che hanno confermato il percorso di adesione preliminare al CLUB ALPINO ITALIANO di Palermo o in ogni caso ad altra sezione siciliana (non essendoci una sezione in Provincia di Trapani). Il CAI di Palermo in qualità di Sezione madre del CAI Gr Sicilia, sta avviando infatti le procedure statutarie, per continuare a diffondere e divulgare anche nella Sicilia occidentale le buone pratiche ambientali adottate dal CAI Nazionale, con riferimento alla tutela, alla conoscenza e alla fruizione sostenibile della Montagna, di cui il CAI è l’organismo riconosciuto come portatore storico di valori e di competenze a livello regionale, nazionale ed internazionale. Dopo il buon lavoro svolto dal CAI Regionale nell’Isola ed avviato positivamente ormai da alcuni anni anche dalla sottosezione CAI di Castellammare del Golfo, che fa parte della Sezione di Palermo, un gruppo numeroso di appassionati delle montagne dell’agro ericino, facenti parte di varie associazioni culturali, intende sposare la causa del CAI Nazionale nella qualità di fautore storico del presidio sostenibile della montagna e dei percorsi escursionistici nell’entroterra; e porsi come guida dell’importante movimento naturalistico che di recente si sta sviluppando ed affermando anche in Provincia di Trapani. E’ stato presentato pubblicamente nell’incontro da Vincenzo Fazio e dall’arch. Angela Savalli, il progetto “Rete Sentieristica dell’Agro Ericino. Trekking Tourism”, finanziato dall’Assessorato Regionale al Turismo, che accortosi di recente dell’appeal crescente del segmento del turismo natura, ha iniziato ad attenzionare e ad investire fondi pubblici, per lo sviluppo di questo comparto assolutamente strategico per il turismo siciliano. Il Progetto “Trekking Tourism” ormai in fase di appalto avanzato da parte del Gal Elimos nella qualità di capofila, vedrà la segnatura con i cartelli a norma CAI, la mappatura georeferenziata e la promo-commercializzazione su un portale web dedicato, di 110 km circa di sentieri mozzafiato tra montagna e mare, individuati dal CAI in collaborazione con gli uffici tecnici dei 6 Comuni partner del progetto, che ricomprende anche l’area di Castellammare del Golfo, in cui opera già da anni positivamente la sottosezione del CAI Palermo. La campagna adesioni soci fondatori, avviata per l’agro ericino, si concluderà temporaneamente a fine maggio e per chi volesse ancora aderire si può richiedere la documentazione alla Proloco di Erice: valentina.piazza@live.it o direttamente a: info@stradadelvinoericedoc.it.
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