Inserita in Cronaca il 03/09/2013
da Marina Angelo
Addio all´immagine della prostituta di strada ignorante e disinformata. Ora sono colte, informate e apprezzano Papa Francesco
Spesso laureate, preferiscono i programmi tv “impegnati” e soprattutto adorano la carica comunicativa e l´umanità di Papa Bergoglio.
È questo il singolare ritratto delle prostitute di nuova generazione che emerge da uno studio dell´Associazione «Donne e Qualità della Vita», che ne ha intervistate 500 di nazionalità italiana, tra i 24 e i 38 anni, contattate telefonicamente.
«Premesso che anche un buon 16% delle straniere è laureato, è ovvio che l´identikit della escort italiana risponda oggi a crismi completamente inediti», commenta l´associazione. Se il 35% è diplomato, quasi una su quattro (il 23%) ha addirittura conseguito un titolo di studio universitario.
Di gran lunga inferiore, invece, la percentuale di quelle che si sono fermate alla licenza media (13%), mentre molto più numerose (25%) quelle che hanno intrapreso la carriera universitaria salvo poi interromperla. E ancora: il 31% delle intervistate parla solo l´italiano - emerge dall´indagine - ma ben il 34% ha dimestichezza con almeno una lingua straniera, per lo più l´inglese, mentre c´è addirittura un 13% che dichiara di riuscire a esprimersi correntemente in 2 o più lingue estere. Come se non bastasse - spiega l´associazione - sono anche accanite lettrici, se è vero che il 20%, magari sull´onda del successo di romanzi licenziosi come “Cinquanta sfumature di grigio”, arriva a leggere almeno 5 libri all´anno, l´11% riesce a divorarne anche più di 10.
Significativi di questa svolta culturale delle “lucciole” tecnologiche, al di là dei titoli di studio, del loro essere poliglotte, amanti della lettura e avvezze all´uso di tablet e smartphone, sono anche i gusti televisivi.
Piacciono le trasmissioni di politica e di cultura - riporta «Donne e Qualità della Vita» - quindi niente quiz o reality show, ma preferenze per talk come “L´Arena” di Massimo Giletti, che riscuote i maggiori consensi (22%), seguito da “Servizio Pubblico” di Michele Santoro (19%), e “Ulisse - Il piacere della scoperta” di Alberto Angela (15%), mentre Bruno Vespa e il salotto di ´Porta a Portà è amato dall´11% delle interpellate.
E ancora: il 10% preferisce “Piazza Pulita”, seguita da “Ballarò”, “Che tempo che fa” e “Voyager”, amati rispettivamente dall´8%, dal 6% e dal 5% del panel. Chiudono la classifica “In Onda” (3%) e “Agorà” (2%).
Oltre a essere preparate sull´attualità e attente agli sviluppi della situazione politico-economica del Paese, le escort italiche - spiega l´associazione - adorano papa Francesco per la sua umanità e misericordia.
Ben l´87% sogna di incontrarlo, mentre addirittura il 20% ha confessato di rivolgergli una preghiera tutte le sere. L´ammirazione per Bergoglio riguarda principalmente la sua dolcezza (31%), ma anche la sua disarmante semplicità (23%) e il suo fermo rifiuto delle convenzioni (19%).
Un 12% è conquistato dal suo accento argentino, ben più familiare rispetto al “duro” tedesco di Benedetto XVI.
L´8% delle escort, infine è affascinato dalla sua estrema umiltà, sempre pronta a sfociare in galanteria (non è passato inosservato il baciamano del Papa alla regina Rania di Giordania. «Oggi il ruolo della lucciola è completamente cambiato», commenta Carla Corso, presidente del Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute (Cdcp).
«È più consulenziale, spesso anche psicologico. La clientela non è solo italiana, quindi le prostitute devono conoscere le lingue ed essere informate sull´attualità. Non dimentichiamo che molte guadagnano tanto e viaggiano in tutto il mondo. Anche i gusti televisivi non mi stupiscono».
«Quanto al papa - conclude - è un uomo con una carica straordinaria e un´umanità strabordante. Comunica serenità e speranza. Perchè le prostitute non dovrebbero volergli bene?».
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