Inserita in Politica il 18/05/2016
da REDAZIONE REGIONALE
ATTENTATO A PRESIDENTE PARCO DEI NEBRODI ANTOCI, SOLIDARIETÀ DA CORRAO
L´eurodeputato M5S aveva denunciato alla Commissione Europea come in Sicilia i fondi Eu siano gestiti dalla mafia. “Da parte dell´Italia risposte ancora troppo flebili” Alcamo (tp) 18 maggio 2016 - “Sono vicino al presidente del parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci per l´ennesimo vile attentato subito nella notte”. A dichiararlo è l´europarlamentare M5S Ignazio Corrao, che proprio lo scorso autunno aveva denunciato alla Commissione Europea come in Sicilia i fondi europei destinati all´agricoltura siano gestiti dalla mafia. “Quando ho portato a conoscenza del
Parlamento Europeo il fatto che la mafia in Sicilia gestisca i fondi europei, si è sollevato forte un coro di preoccupazione da parte dei media stranieri e dei rappresentanti degli stati membri. L´Italia invece ha dato solo risposte flebili grazie ad una politica tesa il più delle volte a delegittimare il ruolo della magistratura. Altro nodo fondamentale sono le scarsissime risorse destinate alle forze dell´ordine, costrette a fare i salti mortali per presidiare il territorio causa scarso numero di uomini e mezzi. Il delicato Ministero retto dal siciliano Angelino Alfano, tenda a fornire più auto a Polizia e Carabinieri che auto blu. Ad Antoci, alle donne e gli uomini che sino sono visti scippare terreni a propria insaputa talvolta con la connivenza di personaggi noti, vanno oltre che la solidarietà del gruppo M5S in Europa, anche l´assoluta garanzia del fatto che sebbene da forza di opposizione, stiamo facendo il possibile per mettere pressione politica e istituzionale sulla maggioranza a tutti i livelli, regionale, nazionale ed europeo. La questione mafia e agricoltura – conclude Corrao - è tutt´altro che chiusa e come ho già detto, la criminalità è passata dalla lupara alla giacca e cravatta, salvo poi tornare a farsi sentire a suon di proiettili quando vengono scalfiti gli interessi illeciti, come successo nella notte per l´ennesima volta al presidente Antoci”.
|