Inserita in Sport il 02/09/2013
da Redazione
Trapani bravo e fortunato. Con il Pescara finisce 2 - 2
Trapani – Pescara 2 – 2
Trapani (4-4-2): Nordi, Lo Bue (83’ Garufo), Pagliarulo, Martinelli, Rizzato, Nizzetto (61’ Pirrone), Ciaramitaro, Caccetta, Madonia (61’ Gambino), Djuric, Mancosu. (In panchina Marcone, Priola, Terlizzi, Pacilli, Abate, Iunco). All. Boscaglia Pescara (4-3-3): Pelizzoli, Balzano, Bocchetti, Capuano, Frascatore, Nielsen, Brugman, Ragusa, Cutolo (67’ Rizzo), Mascara (89’ Piscitella), Maniero. (in panchina Pigliacelli, Zauri, Viviani, Fornito, Kabashi, Padovan, Zuparic). All. Marino Reti: 8’ Ragusa (P), 33’ aut. Capuano (T), 57’ Cutolo (P), 68’ aut. Bocchetti (T) Arbitro: Candussio di Cervignano Assistenti: Avellano e Marinelli Note: Spettatori 6.600 circa di cui 2.194 abbonati. Espulso Ciaramitaro (T) al 90’; ammonito Nielsen (P). Calci d’angolo 7 – 6 per il Pescara.
Gara emozionante fra il Trapani ed il Pescara, giocata con una favolosa cornice di pubblico in un impianto che merita decisamente la categoria. È finita 2 – 2 ed i 90’ non hanno dato indicazioni nuove rispetto a quello che già si sapeva sul conto delle due formazioni. Gli ospiti hanno sfruttato il loro maggiore tasso tecnico ed hanno sciovinato un possesso palla quasi costante, la squadra di Boscaglia ha cercato di ripartire in velocità, talvolta c’è anche riuscita ma di fatto le due reti realizzate dai granata sono state in realtà due graziosi regali della difesa biancoceleste. Definiamolo un inatteso premio per una squadra che, per la volontà e la grinta messe sul terreno di gioco, non meritava comunque di uscire sconfitta. Pronti...via, e già dopo 6’ per poco il portiere del Pescara non la combina grossa: Pelizzoli infatti esce a vuoto su cross dalla sinistra di Rizzato, la palla danza pericolosamente nell’area piccola pescarese senza che Mancosu e compagni trovino la deviazione vincente, poi la difesa libera. Due minuti dopo il Pescara si porta in vantaggio con un eurogol di Ragusa, bravissimo ad incunearsi in area da sinistra verso destra ed a lasciar partire una parabola dal vertice che termina la sua traiettoria in fondo alla rete, nell’angolino basso alla sinistra di Nordi. Il Trapani cerca di reagire ma in questi primi minuti c’è solo il Pescara in campo. Al 15’ ci prova Nielsen e trova la valida opposizione di Nordi in tuffo, al 25’ Mascara si divora il 2 – 0 sparando addosso al portiere granata in uscita dopo che Cutolo lo aveva praticamente messo solissimo all´altezza del dischetto del rigore in condizione di battere a rete. I granata hanno un improvviso sussulto al 29’, un lungo lancio dalla trequarti causa una mischia in area ospite, Ciaramitaro tenta il numero in mezza rovesciata e la sfera sibila accanto al palo e si perde sul fondo. E´ il chiaro segnale che gli uomini di Boscaglia non hanno intenzione di fare da sparring-partner ai disinibiti avversari. Al 33’ infatti arriva il gol del pareggio: Madonia batte una punizione da sinistra, ne esce un destro a rientrare verso l’area piccola con Pagliarulo che sbuca davanti a Pelizzoli e lo anticipa di testa. La palla colpisce il palo e Capuano, nel tentativo di allontanarla, la spedisce invece in fondo al sacco. Il primo tempo termina sull´1 - 1 senza ulteriori scossoni. Nella ripresa il Trapani sembra più convinto dei propri mezzi: al 49’ Madonia innesca Mancosu in area avversaria ma la conclusione del bomber sardo trova l’opposizione di Pelizzoli che si salva in corner. Al 51’ Djuric prova la botta dal limite ma la palla va a lato. Al 57’ però su un rapido rovesciamento di fronte il Pescara ritrova il vantaggio, c’è un assist di Brugman per Maniero in piena area, il tentativo dell’attaccante è quasi a botta sicura ma Nordi si esibisce nell´ennesimo grande intervento, per sua sfortuna sulla ribattuta la palla finisce sui piedi di Cutolo che non deve fare altro che depositarla in rete, nonostante l´estremo tentativo dei difensori del Trapani di intercettare la traiettoria del tiro. Il Pescara sembra in grado di controllare il match ma al 68’ combina un nuovo pasticcio in difesa: su un innocuo cross di Rizzato, infatti, Pelizzoli esce male respingendo il pallone in avanti sul corpo di Bocchetti con la sfera che carambola in rete. Gli ospiti si buttano rabbiosamente in avanti ma la difesa granata sembra tenere botta anche se all’80’ ci vuole tutta la bravura di Nordi per respingere una conclusione di Ragusa dopo che l’esterno biancoceleste aveva superato in dribbling almeno tre avversari. C’è tempo anche per un’ingenuità di Ciaramitaro che al 90’ commette un fallaccio su Capuano, l’aribtro gli mostra il rosso con la conseguente espulsione.
Alla luce del risultato del posticipo la classifica della serie B dopo la seconda giornata è adesso la seguente:
Empoli e Cesena 6, Pescara, Trapani, Avellino, Ternana e Spezia 4, Novara 3, Lanciano, Brescia, Reggina, Cittadella e Modena 2, Siena (-2), Palermo, Varese e Latina 1, Carpi, Padova, Crotone e Juve Stabia 0, Bari (-3) -1
N.B. Carpi e Padova una partita in meno
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