Inserita in Sport il 14/05/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CASA CIRCONDARIALE TRAPANI - FINALI DEL 3° TORNEO A.L.I. DI CALCIO A CINQUE
In data 14 maggio 2016 si sono svolte le finali del 3° Torneo A.L.I. di calcio a cinque, riservato ai detenuti di Media Sicurezza, svoltosi all’interno della Casa Circondariale di Trapani. Il Torneo improntato ai valori dell’Amicizia, della legalità e dell’integrazione, ha visto la partecipazione di 72 detenuti suddivisi in sette squadre. Quest’anno le squadre hanno preso i nomi di sacerdoti uccisi dalla Mafia, dalla Camorra, dalla criminalità comune o dalla barbarie nazi fascista (Don Pino Puglisi, Don Stefano Caronia, Padre Massimiliano Kolbe, Don Giorgio Gennaro, Don Costantino Stella, Don Graziano Muntoni, Don Giuseppe Diana); La squadra “Don Costantino Stella” ha battuto nella finale la squadra “Don Giorgio Gennaro”con il risultato di 4 – 1. La classifica marcatori è stata vinta dal detenuto tunisino GHEDOU ABDOU che ha realizzato con 22 reti. La commissione formata dagli educatori, dal cappellano dell’Istituto e dal Comandante ha premiato per l’impegno e la serietà mostrata, il detenuto trapanese VITO CRISCENTI, mentre il premio al miglior giocatore è andato al catanese FRANCESCO SCIUTO; infine altri due premi sono andati al miglior portiere CRISTIAN RUSSO e al miglior capitano delle squadre partecipanti PELLERITI ANTONINO. Al di la del momento di svago, i detenuti della Sezione Mediterraneo, hanno dimostrato ancora una volta, grande maturità accettando di giocare sotto le “insegne” di questi preti uccisi dalla criminalità mafiosa, ed il Torneo ha avuto la APOSTOLICA BENEDIZIONE da parte di Sua Santità Papa FRANCESCO che ha appreso con gioia l’iniziativa portata avanti dalla Casa Circondariale di Trapani, così come comunicato dall’Ispettore Generale dei Cappellani degli Istituti Penali don Virgilio Balducchi. Il Torneo A.L.I. rappresenta un salto di qualità, frutto di dialogo, talvolta serrato, ma proficuo per i detenuti del carcere di Trapani che da tre anni accettano di rendere omaggio alla memoria straordinari personaggi che hanno dato la vita per portare avanti un ideale.” È il commento del Comandante di Reparto Commissario Giuseppe Romano.
Il Comandante di Reparto Commissario Giuseppe Romano
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