Inserita in Cronaca il 12/05/2016
da Giusy Modica
SAN VITO LO CAPO - PESCA DI FRODO E ABUSIVISMO NEL MIRINO DELLA POLIZIA MUNICIPALE
Legalità e rispetto dell’ambiente: su questa direttiva si muove la Polizia Municipale sanvitese, che guidata dal nuovo Comandante Giuseppe Messina ha intensificato il controllo del territorio in questo primo scorcio di stagione turistica. Un primo intervento in difesa dell’ecosistema marino è stato compiuto nella bellissima Baia del Bue Marino, giudicata sul web la spiaggia più bella d’Italia. Qui i Vigili Urbani hanno intercettato alcuni pescatori subacquei di frodo – non locali – impegnati nella pesca dei ricci di mare (peraltro vietata in questo periodo, e comunque per un numero superiore a 50 per ciascun sub); il tempestivo arrivo via terra della Polizia Municipale ha fatto fuggire i bracconieri sui barchini grigi usati per la pesca, con l’abbandono di circa 900 ricci già pronti a essere caricati sui furgoni destinati ai mercati palermitani. I Vigili hanno dato comunicazione alla Delegazione di Spiaggia sanvitese della Capitaneria di Porto, e il pescato è stato posto sotto sequestro. Grazie all’interessamento del sindaco Matteo Rizzo e dell’assessore alla Pesca Giacomo Pappalardo i ricci sono stati imbarcati su natanti al porto di San Vito, e rilasciati sui fondali davanti alla costa dagli stessi agenti e dagli uomini della Capitaneria. “Questo della pesca abusiva dei ricci è un fenomeno gravissimo che mette a rischio l’ecosistema dei nostri meravigliosi fondali – affermano il sindaco Rizzo e l’Assessore Pappalardo – Non è facile intercettare i bracconieri che usano mezzi agili e velocissimi, ma una sinergia tra forze dell’ordine a terra e a mare darà sicuramente ottimi risultati”. La Polizia Municipale ha operato anche diversi interventi a terra; in particolare grazie alla programmazione avviata dal comandante Messina in soli due giorni sono stati controllati 15 esercizi commerciali ed è stato sequestrato un autocarro che trasportava abusivamente rifiuti speciali senza i prescritti formulari identificativi e senza la dovuta iscrizione all´albo dei gestori, e inoltre sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria due soggetti che operano nel settore della gestione dei rifiuti. Per arginare l’abusivismo edilizio sono stati effettuati controlli su cantieri edili.
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