Inserita in Cultura il 09/05/2016
da REDAZIONE REGIONALE
LIETOCOLLE PUBBLICA ´LA VIA CAVA´ DI MASSIMO PAROLINI
“Il legame tra mondo e anima “è da comprendere come il legame del convesso e del concavo, della volta solida e della cavità che essa forma […]. L’anima, il per sé, è una cavità e non un vuoto, non non-essere assoluto in rapporto a un Essere che sarebbe pienezza e nucleo compatto” Così Massimo Parolini in una nota introduttiva, cerca di aprire il suo particolare mondo poetico ai suoi lettori nella “nota dell’autore” che apre la sua recente raccolta di poesia La via cava (LietoColle). Per poi aggiungere che “cavo è l’organismo che ospita i nostri organi vitali, cava la via che conduce i cibi di cui ci nutriamo ad essere assorbiti ed espulsi, cava la via orale della loro assunzione e la via anale della loro espulsione, cava la via dalla quale percepiamo i suoni del mondo, i suoi odori, i suoi gusti, cava la via dell’amore e del piacere. Cavità nasali, orbitarie, cavità cranica, addominale, toracica, ascellare, pelvica, peritoneale … Cavità anatomiche, cavità geologiche. Cava la buca che ci accoglie nella terra, la bara che ci contiene, l’urna cineraria, il sarcofago, le piramidi, la tomba a tumulo, la fossa comune. E poi cantine, nicchie, pozzi, cunicoli, cisterne …”
Queste premesse da sole bastano ad incuriosire qualsiasi lettore appassionato di buona poesia:
“sento il tuo volto venire adagio/ lungo le piume del tempo /portare il colore/ del pavone nell’alba// ed anche/ le vere distanze// – due anime arcaiche/ ancorasincontrano – /nelle tiepide acque/ della laguna”
LietoColle http://www.lietocolle.com/shop/collane-collana-blu/parolini-massimo-la-via-cava/
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