Inserita in Politica il 05/05/2016
da REDAZIONE REGIONALE
ERICE - ATTIVAZIONE INIZIATIVE EMERGENZIALI, IN VIA SOSTITUTIVA DELL´INADEMPIENTE EAS GESTORE REGIONALE
Premesso: - Di aver direttamente acquisito allo stato numerose segnalazioni, direttamente da parte di cittadini del territorio di Erice, da parte della centrale - numero verde “TeleAmicoComune”, dal personale del Comando Polizia Municipale, da verbale dell’Ufficio Tecnico Manutentivo e da parte dello stesso personale dell’EAS reparto di Trapani, circa lo stato di pericolosità e di antigienicità riguardante le numerose perdite idriche lungo le strade di Erice, più specificatamente individuate nella compiegata relazione tecnica a firma dell’’incaricato Dott. Geom. Tilotta Giuseppe e più precisamente nelle vie: Via Trapani n. 4; Via Manzoni n. 172; Via Marte Pizzolungo; Via Alba n. 45 – Sig.ra Corso; Via Cosenza n. 195 Sig. Silvestro; Via Dei Pini n. 172 - Sig. Maltese; Via Dei Pescatori lotto 57; Via Massa n. 11 – Sig. Salerno; Via S. Cataldo Erice – Geom. Vitaggio; Via Carra n. 30 – Sig. Parisi; Via Delle Tremole alta; Via Enea – Sig. Gallina; Via Caste Maurigi n. 37/56 Ballata; Via Campobasso 10; Via Morreale Ballata; Via S. DF. Di Paola zona Trapani (di fronte Bike-Shop); Via Ribera; Via Polifemo Emiliana; Via Cicala n. 26 – Sig. Fici; Via Raffaello Sanzio n. 23; Via Campania 6; Loc. Fontanarossa Erice – Sig. Fonte; Linea Cimitero Cappuccini; ecc.; - Richiamata l’O.S. n. 96 del 19.04.2016 con la quale si disponeva il permanere del divieto di utilizzo dell’acqua, cosi come distribuita dal civico acquedotto gestito dall’EAS, per usi idropotabili ed in particolare nella zona di Raganzile (vie Cosenza, Villa San Giovanni, Ravenna, e Manzoni). Di utilizzare l’acqua per qualsiasi scopo igienico solo dopo bollitura. Diversamente la stessa, cosi come distribuita, possa essere utilizzata per meri fini domestici, quali il lavaggio di superfici e pavimenti, additivandola con detergenti o utilizzandola tal quale negli sciacquoni dei water. Di revocare le parti eventualmente in contrasto dell’Ordinanza Sindacale n. 399 del 25.11.2015. Ed inoltre, al Responsabile del V Settore - Servizio Idrico Integrato, di continuare ad adottare – in via sostitutiva rispetto al permanere dell’inadempiente EAS - qualsivoglia provvedimento amministrativo e tecnico al fine di assicurare il definitivo superamento dell’inconveniente manifestatosi e che appare permanere in specifiche e limitate zone e/o interessare solamente – ad oggi – solo alcune zone condominiali in particolare, al fine di riportare alla normalità i parametri C O M U N E D I E R I C E previsti dal D.Lgs n. 31/2001, ivi compreso quello della massima comunicazione alla cittadinanza della zona. E di di provvedere contestualmente per il costante controllo e monitoraggio chimico-batteriologico per il tramite della locale ASP di Trapani e dell’EAS, reparto di Trapani; - Vista la relazione di accertamento redatta dall’UTC / V -Servizio Idrico di Erice del 26.04.2016 nella quale si evidenziano pericoli per la pubblica incolumità e l’igiene e la salute pubblica dei cittadini abitanti le vie e gli immobili della zona; - Di aver al pari registrato dal personale dell´EAS reparto di Trapani, ente regionale gestore della rete idrica del comune di Erice, numerose segnalazioni di perdite idriche nel territorio di Erice e l´esigenza di un sollecito intervento, tanto per evitare pericoli per l´igiene pubblica e per la pubblica incolumità oltre che per assicurare la normale distribuzione idrica alle utenze contrattualizzate anche al fine di contenere deficienze igienico-sanitarie; - Avvertite le segnalazioni del Comando Polizia Municipale di Erice che evidenziano pericoli di sicurezza e per la pubblica incolumità in seno alla viabilita´ lungo le strade ove insistono le numerose perdite idriche; - Richiamata la nota prot. 19980 del 22.04.2016 con la quale veniva segnalato all’EAS, ente regionale gestore della rete idrica del comune di Erice, ulteriori e numerose perdite nel territorio di Erice e con la quale veniva sollecitato un intervento di massima urgenza onde evitare pericoli per l’igiene e la salute pubblica nonche´ alla pubblica incolumità, altresi comunicando che “qualora Codesto Ente si trovasse nell’impossibilità di provvedere alle riparazioni si comunica che Questo Comune provvederà in via sostitutiva alla esecuzione degli interventi con addebito delle spese sostenute”; Considerato: - Che dalle suddette segnalazioni emerge che le perdite idriche di cui si parla, arrecando gravissimi danni sia a beni che all’igiene ed alla salute dei cittadini e pericolo per la pubblica incolumità stante che il manto stradale a causa della pressione dell’acqua e del suo consequenziale dilavamento, in corrispondenza delle perdite, forma delle buche e/o avvallamenti stradali le cui dimensioni e profondità rappresentano un rischio elevato per la sicurezza viaria, rilevando altresì che al momento della sospensione dell’erogazione dell’acqua, a causa della differenza di pressione, un richiamo all’interno della tubazione dei liquami stagnanti in corrispondenza delle crepe/fessurazioni fa sì di pregiudicare la potabilità dell’acqua stessa; - Che la mancanza di approvvigionamento idrico nelle abitazione dei cittadini, anche nel corrente periodo, può creare problemi gravissimi oltre che per il disagio anche dal punto di vista igienico-sanitario; - Visto il superiore citato verbale prodotto dal Settore V Servizio Idrico Integrato prontamente incaricato, dal quale evincesi con assoluta chiarezza ed eloquenza la conferma delle perdite ed inconvenienti idrici citati; - Atteso che, oltretutto, la mancanza di acqua all’interno delle abitazioni, lungo le suddette vie, oggettivamente provoca situazioni di invivibilità per gli abitanti del territorio comunale costretti a sopportare lo sgradevole e ingiustificabile disagio; - Rilevato il permanere del datato e grave contenzioso in atto esistente con l’inadempiente EAS circa il debito d’intervento manutentivo della conduttura comunale affidata illo tempore, al pari dell´inammissibile mancato intervento da parte della Regione nq di Ente sovraordinato; - Richiamata la riconosciuta condizione di emergenza idrica interessante il territorio ericino, finanche acclarata con provvedimenti amministrativi dalla Giunta di Governo della Regione Sicilia con delibera n. 134 e 135 del 23.04.2008 e dalla stessa Protezione Civile Regionale; - Richiamato il deliberato, in data 18.05.2009 dell’Assemblea dei Sindaci ATO Idrico TP7, circa C O M U N E D I E R I C E l’approvazione del “progetto conoscenza” e dell’allegato verbale sub/1, esplicativi della condizione di grave emergenza in cui versa il sistema idrico-distributivo nel territorio comunale; - Richiamata la relazione tecnica del CTU del Tribunale di Trapani, Ing. Gerardo Bonvissuto, del 27.09.2014 nella quale si disaminano le cause del degrado delle condotte costituenti la rete di distribuzione del territorio di Casa Santa - Erice; - Richiamate le pregresse ma inevase note con le quali venivano richieste al Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti di Palermo dei necessari interventi straordinari per la manutenzione delle condotte idriche del Comune di Erice; - Richiamata la pregressa nota del 02.07.2014 prot. 24929 a firma dei Sindaci dei Comuni di Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, Salemi e Valderice, e successive, con le quale veniva richiesto all’Assessore all’Energia, Acque e Rifiuti nonché al Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti di Palermo interventi straordinari per la manutenzione delle condotte idriche dei predetti comuni, reiterata in data 30.06.2015 con nota prot. 26599; - Considerato che era intendimento di questa Amministrazione Comunale, a tal riguardo, collaborativamente procedere, per quanto possibile, a fronte di tale persistente e corrente datata problematica, candidando in data 17.11.2014 giusta nota prot 43507 progettualità preliminare per il rifacimento del sistema idrico cittadino all´Assessorato regionale Acque e Rifiuti, reiterato in data 10.02.2016, giusta nota prot. 6112; - Richiamata la proposta e convocata Conferenza di Servizi in Prefettura volta ad esaminare il complessivo contesto socio-sanitario scaturente dalla criticita´ della condizione strutturale della rete idrica programmata per il 22.03.2016; - Ritenuto intanto imprendibile e tempestivamente intervenire, al riguardo, visto il preventivo di spesa predisposto in data 26.04.2016 dal suddetto tecnico comunale per l’importo complessivo di €.25.000,00, nonché il Foglio delle Condizioni Esecutive che regolamenterà i rapporti tra l’Ente e la ditta che verrà incaricata della esecuzione dei lavori, in via sostitutiva all’EAS, di riparazione delle condotte idriche del territorio comunale di Erice; - Ritenuto pertanto di dovere tempestivamente arrestare le gravissime criticità esposte dai cittadini abitanti nelle sopracitate vie, che ribadiscono analoghe lagnanze continuamente rappresentate da altri cittadini del territorio, assicurando a tutti gli abitanti di Erice, condizioni di vita accettabili dal punto di vista igienico-sanitario e della pubblica incolumità; - Ritenuto, infine, che per il raggiungimento di tale obiettivo ricorre la necessità del tempestivo conferimento di un incarico ad una ditta di fiducia dell’Amministrazione Comunale, disponibile ad adoperarsi immediatamente e senza indugio alcuno, al fine di eliminare tali gravissime situazioni di criticità e di disagio; - Ritenuto che gli inconvenienti di cui sopra investono sicuramente profili di igiene e sanità pubblica e di pubblica incolumità per cui l’attività intrapresa con il presente provvedimento contigibile ed urgente, è da ritenere imprescindibile e determinante per la tutela della collettività; - Atteso che pervenire al ripristino della normale funzionalità delle condotte idriche del territorio comunale di Erice, oltre a prevenire ed eliminare i gravissimi inconvenienti legittimamente C O M U N E D I E R I C E contestati, ha come fine, oltre quello di salvaguardare la sicurezza e l’igiene pubblica, anche quello di scongiurare episodi di conseguente vibrante protesta già anticipate, che potrebbero degenerare in turbative dell’ordine pubblico; - Considerato che, come evincesi dalla citata relazione tecnica, gli interventi, non diversamente quantificabili a misura, verranno eseguiti e contabilizzati con regolari liste in economia per la mano d’opera, i noli ed i materiali, secondo la specifica proposta dello stesso tecnico che ha predisposto la perizia; - Visti gli artt. 50, comma 5, del Decreto legislativo del 18 agosto 2000, n. 267, e 83, comma 2, dello Statuto comunale, che consentono al Sindaco di emanare ordinanze contigibili e urgenti; - Ritenuto di dover provvedere in merito, stante l’esigenza di tutelare l’igiene e la salute pubblica e l’incolumità dei cittadini; - Visto il D. L.gs n. 267 del 18.08.2000, in particolare gli artt. 54, 191 e 194; - Vista la legge 07/08/1990, n. 241; O R D I N A 1) In via sostitutiva dell’EAS che ha in gestione il servizio idrico comunale, al Responsabile del V Settore di conferire l’incarico in somma urgenza a una ditta - in regola e nel rispetto della vigente normativa - specializzata nel settore e dotata di tutte le attrezzature e mezzi meccanici necessari all’uopo, che si dichiari disponibile ad iniziare immediatamente l’intervento di riparazione delle perdite idriche ed inconvenienti delle seguenti vie: Via Trapani n. 4; Via Manzoni n. 172; Via Marte Pizzolungo; Via Alba n. 45 – Sig.ra Corso; Via Cosenza n. 195 Sig. Silvestro; Via Dei Pini n. 172 - Sig. Maltese; Via Dei Pescatori lotto 57; Via Massa n. 11 – Sig. Salerno; Via S. Cataldo Erice – Geom. Vitaggio; Via Carra n. 30 – Sig. Parisi; Via Delle Tremole alta; Via Enea – Sig. Gallina; Via Caste Maurigi n. 37/56 Ballata; Via Campobasso 10; Via Morreale Ballata; Via S. DF. Di Paola zona Trapani (di fronte Bike-Shop); Via Ribera; Via Polifemo Emiliana; Via Cicala n. 26 – Sig. Fici; Via Raffaello Sanzio n. 23; Via Campania 6; Loc. Fontanarossa Erice – Sig. Fonte; Linea Cimitero Cappuccini; ecc.., e comunque per un ammontare massimo complessivo di €.25.000,00 da rendicontare in conformità agli interventi svolti. 2) Al Responsabile del V Settore di procedere all’affidamento, in somma urgenza, dell’incarico a specifica idonea ditta di fiducia del Comune, ed alla conseguente assunzione dell’impegno della spesa suddetta con propria determina gestionale, finalizzata al superamento del grave stato di pericolo igienico-sanitario e di salvaguardia alla pubblica e privata incolumità sopra meglio rappresentata. 3) Incarica della esecuzione della presente Ordinanza e della direzione degli interventi il Settore V -Servizio Idrico Integrato - Tecnico Manutentivo e Protezione Civile; 4) Specificare che l’intervento dovrà essere intrapreso con immediatezza e portato tempestivamente a termine, per come meglio evidenziato nel foglio delle condizioni esecutive, notificando alla ditta incaricata, anche per le vie brevi, la presente ordinanza; C O M U N E D I E R I C E 5) La presente ordinanza, poiché comporta intervento con carattere di somma urgenza, sarà regolarizzata formalmente, ai sensi del vigente ORELL, a carico del bilancio in corso di predisposizione e/o diversamente attingendo a somme residue su esercizi precedenti e/o comunque disponibili (oneri di urbanizzazione, ecc.). Nel caso in cui non sarà possibile procedere alla regolarizzazione dell’impegno di spesa entro il termine suddetto, a causa della mancanza di fondi disponibili, il Responsabile del V Settore provvederà all’istruttoria di apposita deliberazione di riconoscimento del debito fuori bilancio, ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. e), del D. L.gs n. 267/2000. Al pagamento si procederà successivamente alla presentazione della fattura della ditta esecutrice, vistata dalla D.L. per la regolare fornitura ed esecuzione e per la congruità dei prezzi e dopo la attestazione di regolarità contributiva da parte della ditta. 6) La presente ordinanza, oltre che notificata all’EAS Reparto di Trapani, All’’EAS Direzione Generale di Palermo, al responsabile del Settore V, verrà inviata in copia al Responsabile del Comando P.M., alla Segreteria Generale, al Resp.le Servizi Finanziari, a S.E. il Prefetto di Trapani, alla Stazione Carabinieri di Erice, all’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani - Servizio Igiene Pubblica, al Libero Consorzio delle Provincie di Trapani - ATO Idrico, al Presidente della Regione, all’Assessorato regionale dell’Economia Dipartimento del Bilancio e del Tesoro, al Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti, al D.R.P.C. di Palermo e al D.R.P.C. Serv. di Trapani. INFORMA Che ai sensi della Legge n° 241 del 07.08.1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e sue modifiche ed integrazioni, tutti gli atti e la documentazione relativa alla presente Ordinanza, possono essere consultati presso l’Ufficio Tecnico Manutentivo del Comune di Erice con sede in contrada Rigaletta, Viale Crocci n° 1, che restano a disposizione per tutti i chiarimenti che dovessero essere richiesti. Che avverso la presente ordinanza è possibile presentare ricorso entro 60 giorni al TAR ovvero ricorso straordinario al Prefetto entro 120 giorni.
IL SINDACO Sig. Giacomo Tranchida
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