Inserita in Cultura il 04/05/2016
da REDAZIONE REGIONALE
FESTA RANNI A GIBELLINA IN ONORE DEL SS. CROCIFISSO DAL 6 AL 8 MAGGIO.
La “Sfilata del Prisenti” con muli bardati, carretti siciliani e gruppi folk, lo spettacolo di cabaret di Giovanni Cacioppo ed il Live Concert di Anna Tatangelo in un programma ricco di storia, tradizione religiosa.
Dopo 13 anni dalla sua ultima edizione, a Gibellina dal 6 al 8 maggio sarà nuovamente FESTA RANNI, la più bella delle feste della tradizione popolare siciliana. L’evento, molto atteso dalla popolazione locale e fortemente voluto dalla Congregazione del SS. Crocifisso di Gibellina ha visto anche la compartecipazione del Comune di Gibellina, per la realizzazione del ricco programma di eventi.
I festeggiamenti, si apriranno venerdì 6 maggio alle ore 18.00, con la cerimonia di Intronizzazione del Simulacro del SS. Crocifisso all’altare della Chiesa Madre di Gibellina presieduta dal Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo S.E. Mons. Domenico Mogavero. A seguire alle 19.00 la presentazione dell’opera Croci-Fissione di Luce del maestro Giuseppe Modica. Sabato 7 maggio, alle ore 08.00 è previsto lo Scampanio dei Sacri Bronzi, mentre alle ore 16.00 sul sagrato della Chiesa Madre avverrà la rituale Benedizione dei Cavalieri e degli Animali. Alle ore 16.30, nella Sala Consiliare del Comune di Gibellina, sarà inaugurata la mostra dal titolo Intrecci di Arte, cultura, creatività e tradizione a cura della F.I.D.A.P.A di Gibellina e delle sezioni della provincia di Trapani. Il clou dei festeggiamenti è previsto alle ore 17.00 con la Solenne Sfilata del Prisenti con Muli Bardati con partenza da Piazza XV Gennaio 1968. Saranno diciotto i cavalieri in sella ai muli dardati da storici e decorosi finimenti di seta, tredici i carretti siciliani trainati da cavalli, 150mila nel complessivo, i pacchetti di noccioline, arachidi e confetti pronti al rituale lancio dei cavalieri e tre le bande musicali che a seguito di due gruppi folkloristici allieteranno la sfilata in un percorso ripetuto tre volte. La stessa terminerà in Piazza J. Beuys, con l’Esibizione della bande musicali (Ass. Musicale “G. Rossini” di Gibellina, Ass. Musicale “No Profi” di Calatafimi/Segesta, Ass. Musicale “G. Candela” di Buseto Palizzolo) e dei gruppi folkloristici (Gruppo Folk “Ciuri d’acantu” di Campobello di Mazara e Gruppo Folk “Tinkitè” di Gibellina). A seguire, alle ore 21.30 lo spettacolo di Cabaret “Vita da Bar” di Giovanni Cacioppo ad ingresso gratuito. Le attività di piazza, continueranno con la diretta di RCV Radio Network, la musica live di DJ Vincenzino ed il Lancio delle Lanterne alla mezzanotte. La Domenica, è invece interamente dedicata alla parte religiosa della festa: alle ore 8.00 si parte con lo Scampanio dei Sacri Bronzi e le melodie della Banda Musicale in concerto per le vie della città. Alle ore 11.00 la Chiesa Madre di Gibellina, accoglierà i fedeli per la Solenne Celebrazione Eucaristica, mentre alle ore 17.00 si svolgerà la Solenne Celebrazione Vespertina: a seguirà la Solenne Processione. La chiusura dei festeggiamenti è affidata al Live Concert di Anna Tatangelo in Piazza XV Gennaio 1968 a partire dalle 22.00 (Ingresso Gratuito) ed ai rituali Fuochi d’artificio della mezzanotte.
La storia della festa ha radici remote ed è legata ad un’antica leggenda in cui si narra del ritrovamento di un Crocifisso ligneo intorno alla metà del 1500, nelle campagne tra Gibellina e Santa Ninfa, in mezzo ad un torrente. Svariate furono le discussioni per capire in quale paese si dovesse portare il Crocifisso: di comune accordo i contadini decisero di adagiarlo su un carro trainato dai buoi liberi al fine di vedere la direzione in cui il caso avrebbe mandato gli animali. I buoi abbandonati a se stessi si diressero verso Gibellina, ma non entrarono in paese, si fermarono un po’ prima e non ci fu modo di farli muovere, cosicché il Crocifisso fu portato a Gibellina, nella chiesa più antica del paese, Santa Caterina. Sul luogo dove si fermarono i buoi, vi fu fatta solenne promessa: "edificare una chiesa e ogni tre anni fare solenni festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso". L’ultima festa nella Gibellina vecchia fu fatta nel 1966, nella Gibellina nuova grazie ad un gruppo di anziani confratelli che hanno tramandato questa tradizione si sono svolte tre feste, rispettivamente negli anni 1987, nel 1992 e 2003. Quella di quest´anno è la quarta. Ringraziamo ancora le attività commerciali e la cittadinanza per le offerte e le erogazioni liberali ricevute.
Gibellina, 3 Maggio 2016
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