Inserita in Politica il 04/05/2016
da REDAZIONE REGIONALE
IL SINDACO CASTIGLIONE È INTERVENUTO ALL’AUDIZIONE DELLA III COMMISSIONE ALL’ARS SUI MAXI AUMENTI DEI CANONI IRRIGUI
Il primo cittadino di Campobello ha richiesto lo sblocco del divieto di irrigazione, proponendo al contempo soluzioni concrete per risolvere la problematica
Comunicato Stampa n. 93 del 03/05/2016 Il sindaco Giuseppe Castiglione è intervenuto stamattina nell’ambito dell’audizione della III Commissione all’ARS tenutasi a Palermo per affrontare il problema del recente maxi aumento dei canoni irrigui disposto dal Consorzio di Bonifica Trapani 1. Oltre al sindaco Castiglione, erano presenti, tra gli altri, i rappresentanti trapanesi di Cia, Copagri, Federagri, Coldiretti, Ugl e Confagricoltori, l’assessore all’Agricoltura di Petrosino, Luca Badalucco, l’assessore all’Agricoltura di Castelvetrano, Paolo Calcara, gli onorevoli Nino Oddo, Sergio Tancredi e Antonella Milazzo, il commissario straordinario del Consorzio di Bonifica di Trapani, Antonino Drago e l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici. Nell’affrontare la delicata problematica, che sta praticamente mettendo in ginocchio l’intero comparto trapanese, il sindaco Castiglione ha, innanzitutto, richiesto al Governo Regionale lo sblocco del divieto di irrigazione per gli agricoltori che non sono in regola con i pagamenti. Il Sindaco, al contempo, ha proposto all’assessore Cracolici una soluzione per trovare la somma di 800mila euro necessaria a coprire gli aumenti, dando la precisa indicazione alla Regione di intervenire sulla legge stralcio, in modo da recuperare tali somme con la tassazione 2016 che porterebbe il canone a 60 euro per ettaro. «Dopo aver affrontato la problematica degli aumenti del canone irriguo con ogni mezzo possibile, finanche attraverso un’azione forte deliberata all’unanimità dall’ultimo Consiglio comunale di Campobello – afferma il sindaco Castiglione - stamattina ho voluto partecipare in prima persona all’audizione convocata in Terza Commissione regionale “Attività Produttive”. L’assessore Cracolici si è detto disponile a vagliare le proposte che ho avanzato oggi e che sono state ampiamente condivise da tutte le associazioni presenti. Rimarremo vigili affinché la Regione arrivi in tempi brevi a una risoluzione concreta della questione degli aumenti, oltre che ad una riforma dei Consorzi, riducendo così i costi di gestione degli stessi».
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