Inserita in Nera il 27/04/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CONTRASTO AI FURTI IN ABITAZIONE: ARRESTATI IN FLAGRANZA DALLA POLIZIA DI ALCAMO DUE NOTI PREGIUDICATI
Prosegue l’attività di contrasto ai reati predatori svolta dalla Polizia di Stato. Gli agenti Commissariato di P.S. di Alcamo hanno infatti intensificato i controlli nelle zone marittime del Comune ove insistono abitazioni estive che, fuori stagione, sono bersaglio di azioni predatorie. Ai consueti servizi di prevenzione e controllo del territorio è stata affiancata la presenza di personale in abiti civili; ciò allo scopo di arginare la recrudescenza dei reati contro il patrimonio. Proprio come quello messo a segno da due pregiudicati alcamesi, Milotta Gaspare, classe 1976 e Giorlando Giuseppe, classe, 1977, arrestati in flagranza, nella giornata decorsa, mentre tentavano di mettere a segno un colpo all’interno di un appartamento di Alcamo Marina. A rendersi responsabile del gesto un ex sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, il Milotta, allo stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, misura applicatagli lo scorso novembre allorché i poliziotti di Alcamo lo avevano tratto in arresto per un analogo episodio delittuoso. Questi può, infatti, vantare un pedigree criminale degno di nota: innumerevoli i precedenti specifici, per furto in abitazione, ricettazione, porto di armi od oggetti atti ad offendere, violazione di domicilio, reati in materia di stupefacenti. La vicenda da cui è scaturito l’arresto dei due si è svolta, come detto, nella tarda mattinata di ieri allorquando Milotta, con l’ausilio del Giorlando, che fungeva da “palo”, si era introdotto all’interno della villetta dopo aver scavalcato il muro di cinta ed infranto una delle finestre. Il pregiudicato, tuttavia, non aveva fatto i conti con gli agenti della Volante che lo hanno letteralmente bloccato quando ancora si trovava all’interno dell’abitazione. Il complice, sorpreso a bordo di un’autovettura, parcata proprio dinanzi alla villetta, non riusciva a fornire ai poliziotti una plausibile spiegazione circa la sua presenza in quel luogo. Tra l’altro, all’interno del portabagagli del veicolo si rinvenivano un tagliavetro, una tenaglia in ferro ed un grosso giravite, strumenti certamente utilizzati per lo scasso. Espletate le formalità di rito Milotta e Giorlando, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura di Trapani. Ad esito dell’udienza di convalida, svoltasi nella mattina odierna, il G.I.P. ha convalidato l’arresto applicando ai due la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Alcamo, 27 aprile 2016
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