Inserita in Politica il 20/04/2016
da REDAZIONE REGIONALE
ANCI - INDAGINE DI DEMOSKOPICA E COMUNI A RISCHIO DEFAULT COLLETTIVO
ANCI SICILIA: “UNA SITUAZIONE CHE DENUNCIAMO DA ANNI NELLA QUALE SIAMO GLI UNICI A ‘METTERCI LA FACCIA’”
“Assistiamo a una sistematica mortificazione dei Comuni che in Sicilia è aggravata da una crisi finanziaria senza precedenti e dalla mancanza di liquidità di cassa della Regione che attraverso i Comuni produce dissesti a ripetizione e penalizza i cittadini”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia, commentando la Nota scientifica "Il Borsino dei comuni italiani" realizzata dall´Istituto Demoskopika, pubblicata in queste ore, che ha analizzato l´andamento delle principali risorse comunali nel periodo 2012-2015. Dai dati emerge un aumento esponenziale della pressione tributaria e il rischio concreto di default collettivo per i comuni. Nel 2015,infatti, il taglio dei trasferimenti sui Comuni italiani subisce una riduzione pari al 19,5% rispetto al 2012 a fronte di entrate tributarie, che hanno fatto registrare, nel medesimo arco temporale, una crescita del 3,8% . “Si tratta quindi – continua Orlando - di un quadro evolutivo "al ribasso", che denunciamo da anni, che ha costretto sindaci ed amministratori locali ad aumentare la pressione tributaria e a tagliare i servizi essenziali a danno dei cittadini, impoverendo sempre più le nostre comunità”. “È una situazione di emergenza della quale siamo consapevoli – conclude Orlando - e della quale rispondiamo solo noi amministratore in quanto siamo gli unici “metterci la faccia” nei confronti dei nostri concittadini, troppo spesso vittime inconsapevoli immolate all’altare della ‘spending review’ e di tagli tanto pesanti quanto indiscriminati”.
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