Inserita in Gusto il 11/04/2016
da REDAZIONE REGIONALE
I VITIGNI AUTOCTONI SICILIANI A BACCA ROSSA E GLI EFFETTI BENEFICI SULLA SALUTE. MARTEDÌ 12 APRILE IL CONVEGNO AL VINITALY DI VERONA.
Il vino rosso siciliano non è solo buono, fa anche bene alla salute. Alcuni studi scientifici dimostrano, infatti, come alcune sostanze contenute nelle uve dei vitigni autoctoni siciliani a bacca rossa abbiano funzioni cardioprotettrici fondamentali per la salute dell’uomo. Di questo e degli aspetti salutari del vino si parlerà martedì 12 aprile al Vinitaly di Verona, nel corso della convegno scientifico “Vino, salute e stili di vita”, che si svolgerà alle ore 13 nella sala conferenze IRVOS del Padiglione 2 Sicilia. L’incontro è organizzato dalla Strada del Vino Erice Doc, l’associazione che comprende le aziende vinicole e agroalimentari di eccellenza del territorio della Sicilia occidentale, con la collaborazione scientifica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, Assovini Sicilia ed Irvos, AIS Sicilia, ONAV, Federazione Strade del Vino, Slow Food TP, Idimed, Distretto Tecnico Agrobiopesca e Casa Vinicola Fazio . Lo scopo dell’incontro è quello di far riscoprire i valori fondanti del vino e dell’alimentazione nella nostra società, soprattutto in relazione ad un consumo consapevole ed equilibrato che favorisca la prevenzione delle malattie cardiovascolari e induca le persone ad un corretto stile di vita. Al convegno interverranno due tra i più importanti medici/ricercatori siciliani che hanno studiato a fondo il legame tra vini rossi autoctoni siciliani e salute: il prof. Giuseppe Carruba, oncologo e presidente dell’Idimed, e il dott. Arian Frasheri, cardiochirurgo dirigente dell’U.O. dell’ospedale S.A. Abate di Trapani.
Si parlerà soprattutto degli studi clinici che hanno dimostrato il valore benefico per la salute derivato dal consumo dei vini siciliani, in particolare delle uve provenienti da alcuni vitigni a bacca rossa, che in migliaia di anni di evoluzione genetica e di adattamento all’habitat hanno mostrato la tendenza ad accumulare maggiore quantità di stilbeni. I rossi autoctoni siciliani, infatti, contengono un’elevata concentrazione di resveratrolo e piceatannolo, composti poco diffusi in natura e presenti nella nostra alimentazione prevalentemente nell’uva e nel vino, fondamentali nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e tumorali. “E’ importante sottolineare il valore salutare del consumo moderato di vino – spiega il presidente dell’associazione Strada del vino Erice DOC, Vincenzo Fazio – non solo per indurre i nuovi consumatori ad un uso più consapevole del prodotto, ma anche perché una corretta informazione sulle proprietà benefiche dei vini rossi siciliani può fungere da traino per la valorizzazione dei prodotti della Sicilia nei mercati italiani e internazionali”.
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