Inserita in Politica il 11/04/2016
da REDAZIONE REGIONALE
ANPI TRAPANI - CONGRESSO PROVINCIALE
L’ANPI in provincia di Trapani è ormai una consolidata realtà. E quanto emerso dal dibattito durante il primo Congresso provinciale tenuto sabato scorso nei locali del circolo gastronomico Nuara. Un dibattito intenso tra gli iscritti sulla base della relazione dell’uscente presidente Aldo Virzì che è stato riconfermato alla guida dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. L´Anpi è rinata a Trapani nel 2012 dopo un’assenza di molti anni, ma era presente già nel primo dopoguerra come testimonia un vecchio manifesto in ricorrenza del 25 aprile del 1951. Quell’Anpi apparteneva solo ai partigiani, oggi c’è una diversa realtà: l’Anpi si è aperta alla società tutta e, in particolare, ai giovani ai quali vuole testimoniare la difesa di quei valori che furono al centro della Resistenza e della lotta di Liberazione. Difesa dei Valori democratici e Costituzione rimangono al primo posto degli obiettivi dell’Anpi della provincia di Trapani che da due anni porta avanti su questi temi un percorso di conoscenza nelle scuole. Dal Congresso provinciale è anche emerso uno scontato No al referendum sulla riforma della Costituzione, pur con qualche distinguo. Più deciso il Si al referendum sulle trivelle del 17 aprile. Al dibattito non sono mancate importanti presenze istituzionali, come quella della senatrice Pamela Orrù, del deputato regionale Nino Oddo, del segretario prov. del PD Marco Campagna, del Segretario Generale Confederale della CGIL Filippo Cutrona. Alcuni Sindaci hanno mandato messaggi giustificativi per la mancata presenza. Le conclusioni sono state affidate al coordinatore regionale dell’Associazione e membro del Consiglio Nazionale Ottavio Terranova. Al termine l’elezione del presidente e del nuovo direttivo che risulta così composto: Aldo Virzì, Angela Savona, Valentina Villabuona, Andrea Castellano, Pino Nilo, Giuseppe Monticciolo, Salvatore Castronovo, Gaspare Galfano, Tiziana Sferruggia, Giuliana Zerilli, Silvio Spisso ed i giovani Antonino Romano e Salvo Mirabile.
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