Inserita in Politica il 08/04/2016
da REDAZIONE REGIONALE
LEGAMBIENTE - LA LUNGA SCIA DELLA CORRUZIONE, DELL´INQUINAMENTO E DEL MALAFFARE
I numeri e le storie dell´altra faccia dell´oro nero. La Sicilia ha il primato negativo di essere protagonista del dossier
“Drammaticamente la Sicilia si distingue sempre. Abbiamo il pessimo primato di essere protagonisti anche nel dossier “Sporco petrolio”. Da Augusta alla piattaforma Verga A di Pozzallo, condannata per l’immissione in un pozzo sterile dei rifiuti derivata dal trattamento delle cisterne, alla raffineria di Gela, al pontile realizzato nell’area archeologica greca della penisola di Thapsos a Priolo, alla raffineria di Milazzo”. Lo dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia. “La nostra isola, purtroppo – continua – rappresenta un blocco importante del dossier presentato oggi. Dati che devono far riflettere cittadini e classe politica sul futuro di tutti noi. Andare a votare il 17 aprile significa, quindi, dare un segnale chiaro e inequivocabile sulla politica energetica che vogliamo Per questo invitiamo tutti i cittadini ad andare a votare e a votare Sì. Affinché il nostro Paese prenda con decisione la strada che ci porterà fuori delle vecchie fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l’inquinamento e la febbre del Pianeta, rispettando gli impegni che il Governo ha preso alla COP21 di Parigi a fine 2015”. Scarica il dossier http://www.legambiente.it/contenuti/dossier/sporco-petrolio)
8 aprile 2016
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