Inserita in Politica il 22/03/2016
da REDAZIONE REGIONALE
LEGAMBIENTE - TROPPO POCHI GLI ECOREATI DENUNCIATI
Legge sugli ecoreati. Dall’entrata in vigore della legge 68 del 2015, contestati 947 reati tra penali e contravvenzionali, 1.185 persone denunciate, 229 beni sequestrati per un valore di 24 milioni di euro. In Sicilia le infrazioni accertate sono 17, le denunce 87 ed i sequestri 14. Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia: “Troppo pochi”.
Sono 947 i reati penali e le violazioni amministrative accertati, 1.185 le persone denunciate e 229 i beni sequestrati per un valore complessivo di quasi 24 milioni di euro. Contestato in 118 casi il nuovo delitto di inquinamento e per 30 volte il disastro ambientale. La regione dove sono stati accertati più ecoreati è il Lazio (134), seguita dalla Campania (95) e la Toscana (73). Il maggior numero di sequestri è stato riscontrato in Puglia (28), seguita dalla Calabria (25) e dalla Toscana (22). In Sicilia le infrazioni accertate sono 17, le denunce 87 ed i sequestri 14. “Troppo pochi – denuncia il presidente regionale di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna - . Ci stranizza che la legge sugli ecoreati sia ancora scarsamente applicata nella nostra regione. Alla luce dei pochi casi segnalati, come quello del mancato funzionamento dei depuratori nella zona di Patti (Me), ci chiediamo perchè nelle situazioni simili a Gela, Siracusa e Castelvetrano, denunciate da più di tre anni dalla nostra campagna di Goletta Verde, non siano state avviate le necessarie ed indispensabili inchieste. Ci impegneremo affinchè la legge, che ha introdotto nel nostro Codice penale il Titolo VI-bis dedicato ai delitti ambientali, sia maggiormente applicata anche in Sicilia”.
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