Inserita in Sport il 22/03/2016
da Giusy Modica
CIRCUIT TRAINING
Il Circuit Training o l’allenamento a circuito è un classico allenamento che consente di migliorare contemporaneamente la forza, la potenza e la resistenza a livello muscolare, ma anche la funzionalità dell’apparato cardio-respiratorio. Questo tipo di allenamento nasce nel 1956 in Inghilterra, dall’idea di due professori del Dipartimento di Educazione Fisica dell’Università di Leeds, Morgan e Adamson. Negli anni seguenti il Circuit Training si affermò ovunque, dagli ambienti scolastici a quelli militari, sportivi e riabilitativi. Esistono numerose varianti del metodo, a seconda delle capacità che si desidera avvantaggiare, ed è pertanto considerato efficace per la preparazione fisica a diversi sport. Il circuito prevede il rapido passaggio da una “stazione” all’altra del programma, ognuna delle quali consiste nell’esecuzione di un determinato esercizio per un tempo o per un numero di ripetizioni prefissato. L’allenamento termina quando sono stati eseguiti tutti gli esercizi nell’ordine stabilito, dalla prima all’ultima stazione del percorso, e può essere ripetuto più volte. Solitamente nel Circuit Training si scelgono esercizi con i pesi o con macchine a contrappesi, ma possono essere inclusi anche esercizi ginnici diversi come, ad esempio, saltelli, trazioni, piegamenti, esercizi di corsa (sul posto, a ginocchia alte, ecc.), oppure l’uso di macchine per l’allenamento cardiovascolare (cyclette, vogatore, tapis roulant, stepper, ecc.) Ogni circuito dovrebbe essere composto da 6-12 esercizi (stazioni) ed essere completato in un tempo compreso fra 5 e 20 minuti, in base agli obiettivi prefissati e al livello di allenamento. L’intero circuito di esercizi può essere ripetuto da 3 a 6 volte nella stessa seduta di allenamento. Lo scopo degli allenamenti a circuito è quello di evitare che la muscolatura si raffreddi tra un esercizio e l’altro, in modo da aumentare la resistenza muscolare e la potenza cardiorespiratoria. Infatti, originariamente, Morgan e Adamson proponevano il Circuit Training senza recupero fra le stazioni e fra i circuiti. Tuttavia ciò che è importante è che il recupero fra le stazioni, fondamentalmente, sia breve, 15-20 secondi al massimo, se si vuole ottenere uno stimolo allenante per la resistenza cardiorespiratoria. Anche fra i circuiti si può inserire una pausa (1-3 minuti), tale da consentire il recupero completo, ma senza raffreddarsi. L’allenamento a circuito può essere impostato in modo differente adattandolo a qualsiasi esigenza, livello di preparazione atletica ed età. Per ottenere dei buoni risultati si consiglia di eseguire un Circuit Training 2-3 volte alla settimana per almeno 6 settimane. Prima di cominciare con l’esecuzione del Circuit Training è sempre bene iniziare l’allenamento a circuito con un riscaldamento aerobico, come corsa sul posto, spostamenti laterali e mobilizzazione articolare, sollecitando prima la parte superiore del corpo poi la parte inferiore.
Palermo 22 Marzo 2016 Giusy Modica Consulente per la salute con lo sport presso l’Associazione Anas zonale Oreto. Per informazioni e appuntamenti chiamare al numero 091-336558 dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
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