Inserita in Cronaca il 26/07/2013
da redazione
Arriva Caronte e con lui record di caldo storici
Si preparano giorni bollenti da domani a martedì in tutte le regioni, oltre 40°C di massima, record di 39,6°C a Roma, 40 a Firenze, 39 Bologna, 41°C su tutto il sud e Sardegna, martedì 43°C in Sicilia.
Poi caldo ad oltranza tutta la prossima settimana.
La configurazione meteorologica è veramente delicata, secondo il direttore scientifico del centro di Ricerche del portale www.ilmeteo.it, Antonio Sanò, che afferma «il caldo sarà estremo.Caronte è il più temibile degli anticicloni africani e sta per provocare una tra le più imponenti ondate di caldo degli ultimi 10 anni, superando sia il famigerato 2003 sia ciascuna delle fiammate del 2012, non tanto per durata, ma soprattutto per intensità. Una lingua infuocata dall´entroterra algerino punterà verso la Sardegna e poi verso il Lazio e Roma. Caronte è un anticiclone a matrice subtropicale saharaiana, eccezionalmente forte» Sanò si dice certo che i prossimi non saranno solo i giorni più caldi dell´estate 2013, ma si batteranno alcuni record degli ultimi 30 anni.
41 gradi in Puglia e Calabria, 44 in Sicilia, 42 in Sardegna, poi si toccherà il record di 39,6 gradi a Roma percepiti come 42, come non era mai accaduto negli ultimi 30 anni. Saranno 39 a Firenze ma percepiti come 41, 39 a Bologna percepiti come 42, 38 sul resto del nord. E fino a mercoledì la fiammata insisterà al sud e Sicilia, qui con 43 gradi ad Agrigento. Tutta la prossima settimana sarà comunque bollente, con 35-37 gradi costanti.
Sanò, spiega i motivi per i quali questa ondata di caldo potrà risultare più forte del previsto: «Innanzitutto è simile per intensità a quella del 20 Agosto del 2012 e del 5 Agosto 2003, tuttavia avviene a fine luglio, con ben 45 minuti di irraggiamento solare in più, pertanto i centri urbani lontani dal mare subiranno il maggiore surriscaldamento».
«In secondo luogo - aggiunge - i meteorologi tradizionali che non lavorano direttamente nei codici matematici dei modelli numerici, peccano sempre di una sottostima nelle temperature a causa di alcuni fattori collegati all´analisi del suolo: come noto, suoli asfaltati e cementificati rilasciano in modo differente il calore e pertanto nei pomeriggi, nelle grandi città a fortissima urbanizzazione e in assenza di vento, potrebbero registrarsi temperature più alte del previsto, quindi non c´è nessun allarmismo nel prevedere 40 gradi in quanto verranno certamente superati».
«Da oggi in poi - continua Sanò- si assisterà ad una vera e propria escalation del caldo, una costante impennata della colonnina di mercurio. Prima le isole Maggiori e il centroSud raggiungeranno i 38°C, poi anche a Roma e Firenze, Bologna, mentre al nord i 36°C afosi verranno percepiti come 39. Da sabato gli occhi infuocati di Caronte punteranno verso le Isole Maggiori per poi indirizzare lo sguardo verso la Penisola puntando direttamente il Lazio e Roma. Tra domenica e martedì il cuore di Caronte stazionerà alla massima potenza sulle nostre regioni pompando aria caldissima dall´entroterra magrebino.
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