Inserita in Cultura il 11/03/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CALATAFIMI SEGESTA -ESTATE IN RETE
La città di Calatafimi Segesta si prepara alla nuova stagione estiva e vuole fare “rete” con gli operatori del turismo e del commercio e con le associazioni culturali presenti sul territorio. “L’intenzione – sottolineano il Sindaco Vito Sciortino, l’Assessore al Turismo Aldo Marchingiglio e il Direttore Artistico Nicasio Anzelmo – è quella di condividere le potenzialità di Segesta e dunque delle Rappresentazioni che da giugno a settembre saranno messe in scena tra il Tempio e il Teatro e la città di Calatafimi. Una condivisione che deve vedere protagonisti i cittadini, operatori del turismo, commercio e associazioni culturali”. Di accoglienza, valorizzazione del territorio e di come prepararsi alla prossima edizione del “Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2016” si è parlato nella sala della biblioteca comunale; una riunione a cui hanno partecipato operatori del turismo e del commercio e associazioni culturali di Calatafimi, presenti il Sindaco Vito Sciortino, l’Assessore al Turismo, Aldo Marchingiglio e il Direttore Artistico del Festival Nicasio Anzelmo. L’idea è quella che da quest’anno la città di Calatafimi e i suoi cittadini assieme siano protagonisti delle manifestazioni di Segesta, da qui l’idea di fare “rete” per “intercettare” il flusso di turisti che normalmente visita il parco Archeologico e farli arrivare anche nel centro storico della città di Calatafimi. Ovviamente la finalità è quella di mettere a disposizione della cittadinanza nuove risorse economiche che possano risollevare l’intero contesto sociale, imprenditoriale e commerciale. “Certamente la Stagione di Segesta – ha detto il sindaco Sciortino – non può essere la panacea di tutti i mali. Ma se da questa riusciamo a trarre vantaggio, abbiamo sicuramente raggiunto un obiettivo importante per tutta la comunità. Da parte nostra stiamo lavorando per creare le condizioni necessarie per valorizzare tutti gli Eventi che nel corso dell’anno si svolgeranno a Calatafimi, da quelli religiosi (Calatafimi vanta sicuramente l’appellativo di città con il più alto numero di eventi religiosi nel corso dell’anno, dalla festa dei 4 Santi Coronati, alla Processione notturna dedicata all’Immacolata, al Presepe Vivente ed ancora quella dedicata al Santo Patrono, al Corpus Domini, a quella della Madonna dell’Assunta), per non parlare poi delle sagre, le fiere che si svolgono tra gli antichi quartieri oggi ritornati agli originari splendori”. “Se tutti faranno la loro anche piccola parte – dice ancora il Sindaco – sicuramente riusciremo in breve a destagionalizzare il turismo e anche Calatafimi potrà essere presto meta di un flusso di turisti che potrebbero anche bene soggiornare in questa nostra piccola città che è grande per ciò che rappresenta nella storia, nella cultura e nell’arte. Per un turismo di qualità serve necessariamente una buona politica e questa vogliamo mettere a disposizione, ma serve, lo ripeto, la partecipazione di tutti, solo insieme possiamo davvero riuscire a raggiungere gli obiettivi di rilancio economico prefissati”. Dello stesso avviso anche l’Assessore Aldo Marchingiglio: “nell’ottica di valorizzare il territorio e intercettare turisti già da tempo abbiamo lasciato aperti all’ora di pranzo, Chiese e Musei (gli orari di apertura sono 10,00-18.00) e questo per dar modo al turista che arriva a Calatafimi, di pranzare e poi, prima di andare via, visitare quanto di bello offre questa cittadina. Stiamo lavorando affinché altre meraviglie possano essere messe a rete, a partire dallo splendido Teatro Cavallotti, un gioiello che può sicuramente creare economia per la città. Così come il castello Eufemio e uno dei più antichi mulini ad acqua esistenti, oggi restaurato; per non parlare poi degli antichi quartieri della Circiara, Ficareddi e Borgo. Insomma non mancano le risorse a Calatafimi, manca solo la condivisione tra tutti, bisogna cambiare tendenza, capire che tutto quello che c’è, è nostro ci appartiene e quindi valorizzarlo e sfruttarlo economicamente per il bene della città”. Ma l’assessore Marchingiglio fa anche una valutazione importante: “Da marzo ad ottobre a Segesta si ha una media di 40 mila presenze al mese (non considerando i mesi di massimo afflusso come luglio e agosto) se noi riusciamo ad intercettare questi turisti offrendo loro le condizioni perchè la città non resti solo una meta di passaggio ma un luogo dove si può anche abitare per più giorni, avremo davvero lavorato per il bene della città”. E a questo proposito il sindaco Sciortino ha anticipato che presto ci sarà un bando di gara per la presenza a Segesta di uno o due mini pullman che dovranno fare la spola tra il parco e la città di Calatafimi e viceversa. L’amministrazione sta lavorando proprio per fare in modo che i turisti che vorranno, potranno visitare non solo il Parco ma anche Calatafimi nella stessa giornata. Della prossima edizione del “Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2016” ha invece parlato il Direttore Artistico Nicasio Anzelmo, il quale ha innanzitutto ringraziato tutti i presenti, a nome degli artisti che la scorsa stagione hanno vissuto e preparato gli spettacoli di Segesta, a Calatafimi. “Tutti gli artisti, giovani e meno giovani sono stati davvero bene – ha rimarcato Nicasio Anzelmo – tanto bene che quest’anno questa vostra ospitalità potrebbe, se non fosse perché non abbiamo dove alloggiarli, raddoppiare. Lo scorso anno abbiamo portato a Calatafimi circa 3 mila presenze, quest’anno ne potrebbero arrivare dai 5 ai 6mila. Segesta rappresenta per ogni artista un prestigio, potersi esibire in questo Teatro è per loro un punto di arrivo. Per questo chiediamo la collaborazione ancora una volta della Città tutta”. “Abbiamo ancora presente quanto si è fatto la scorsa stagione per questi artisti. Ogni angolo della città è stato vissuto, financo i quartieri sono stati protagonisti delle perfomance teatrali e questo grazie alla collaborazione dei cittadini che si sono fatti trovare pronti. Quest’anno – sottolinea ancora il direttore artistico - vorremmo ancora più partecipazione, vorremmo che la Città fosse presente anche a Segesta, presenza viva, attiva. Vogliamo che la città si riappropri di qualcosa che è già suo. La nuova stagione vedrà diversi momenti”. Poi un accenno al programma non ancora definitivo. “La Prosa – dice Anzelmo - a partire dal 24 giugno e fino al 4 settembre, la Musica dal 2 giugno a settembre, ma ci saranno anche le conversazioni teatrali, con importanti relatori, ma ci sarà anche una serata dedicata al famoso ballo del “Gattopardo” per le vie di Calatafimi, Ospiti musicali, il Premio Cendic-Segesta dedicato alla drammaturgia italiana contemporanea. Il Premio è indetto dal Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea – Cendic, in collaborazione con il Comune di Calatafimi Segesta, il “Calatafimi Segesta Festival - Dionisiache 2016”, il Centro Teatrale Meridionale di Locri, il Teatro Arcobaleno - Centro Stabile del Classico di Roma. Con la premiazione del vincitore e la messa in scena a Segesta dell’opera”.
Ufficio Comunicazione Comune di Calatafimi-Segesta
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