Inserita in Sport il 02/03/2016
da Gabriele Li Mandri
INTER-JUVENTUS 3-5 D.C.R.: INTER SHOW, MA A PASSARE SONO I BIANCONERI
Dopo lo smacco dell´andata, e la lezione subita la scorsa settimana in campionato, la semifinale di ritorno di Coppa Italia fra Inter e Juventus sembrava destinata a passare alla storia. Più per l´inutilità della gara, che per un´improbabile rimonta che invece s´è palesata in faccia ad una Juve basita e brutta come non mai. Fra l´atteggiamento rinunciatario (prevedibile) e la furia dei nerazzurri (shockante), ci hanno pensato Perisic e due volte Brozovic a ribaltare clamorosamente lo 0-3 dell´andata.
Una gara divertente, anche se a senso unico, che fra gol, pali, traverse, papere e miracoli dei rispettivi portieri panchinari riciclati per l´occasione, ha riservato una serata davvero emozionante da una parte e dall´altra. Una gara a senso unico che ha fatto il verso alla partita d´andata, ma in condizioni del tutto differenti: veder rimontare 3 gol di passivo in coppa è una cosa che non si vede praticamente mai. Soprattutto se di fronte c´è la Juventus.
120 minuti di passione che l´Inter ha visto finire nel cestino dopo la lotteria dei rigori, che ha visto prevalere i bianconeri, sempre capaci di spiazzare Carrizo. Colpa anche del rigore spiaccicato sulla traversa da Palacio, che è rimbalzato sulla linea e ha lasciato tutta San Siro in un clima di allucinante attesa: è entrata? Non è entrata? Medel esulta, gli altri chiedono lumi a Palacio che, per primo, della situazione non c´ha capito proprio nulla.
La degna conclusione di una serata totalmente fuori dagli schemi, con mamma Rai che, per non smentirsi, non manda in onda il replay con la sua famigerata tecnologia gol-non gol. Dopo averla sparata a rotazione sia nella semifinale di ieri che oggi ad ogni colpo di starnuto dei 22 in campo. Colpi a vuoto ai quali, purtroppo, siamo più che abituati.
Così la Juve vince e passa in finale, dove incontrerà il Milan vincitore contro la favola Alessandria con un rotondo 5-0. E forse è meglio così per i rossoneri, anche se le speranze contro la Juve sono comunque ridotte al lumicino: un´Inter così pazza è troppo pericolosa per giocare una finale.
Gabriele Li Mandri
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