Inserita in Politica il 25/02/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CAMPOBELLO DI MAZARA - APPROVATO DALLA GIUNTA IL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
Il sindaco Castiglione: «Chiaro segnale del forte impegno della nostra Amministrazione a mettere in campo ogni misura di prevenzione necessaria»
Comunicato Stampa n. 37 del 25/02/2016 La Giunta comunale del sindaco Giuseppe Castiglione ha approvato l’aggiornamento del Piano triennale per la Prevenzione della Corruzione 2016/2018 e il programma triennale per la Trasparenza e l’Integrità. I provvedimenti consentono di individuare le strategie per la prevenzione e il contrasto della corruzione nella pubblica amministrazione e sono stati disposti, sulla base delle disposizioni della legge190 del 2012, dal segretario comunale dott. Calogero Maggio, in qualità di responsabile della prevenzione della corruzione dell’ente. Il Piano, nello specifico, individua le attività e i settori nei quali è più elevato il rischio di corruzione, i meccanismi di controllo e attuazione delle decisioni e l’obbligo di comunicazione nei confronti del responsabile chiamato a vigilare sul suo funzionamento. Fanno parte delle attività considerate “a rischio” quelle che implicano l’erogazione di contributi economici, il rilascio di concessioni e autorizzazioni, le procedure d’impiego o utilizzazione del personale e l’affidamento di commesse pubbliche. Tra le misure di prevenzione, sono stati invece individuati l’incremento dell’uso degli strumenti per la trasparenza, l’archiviazione informatica degli atti, la redazione di report periodici e di check list, indicanti le fasi, i riferimenti normativi e i tempi di conclusione dei procedimenti. Una delle principali novità introdotte dal Piano riguarda, infine, la valutazione della performance dei titolari di posizione organizzativa (capi settore), che è stata ridefinita dal segretario Maggio in questo modo: “Il dipendente al quale viene rilasciata una attestazione negativa in merito al mancato assolvimento degli obblighi previsti dal Piano, o che abbia subito sanzioni disciplinari di gravità maggiore rispetto alla sospensione del servizio con privazione della retribuzione per più di 10 giorni, è escluso, relativamente all’anno in cui ha commesso la violazione, dall’attribuzione di ogni qualsivoglia tipologia di premialità”. «L’approvazione di questo piano – afferma il sindaco Castiglione – rappresenta un chiaro segnale del forte impegno da parte della nostra Amministrazione a mettere in campo ogni misura preventiva contro possibili situazioni di rischio di corruzione nella gestione della pubblica amministrazione».
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