Inserita in Cultura il 20/02/2016
da Giusy Modica
ALCAMO - CERIMONIA DI CHIUSURA DELLA MOSTRA GIUBILARE "SACRALIA A.D. 2016 "
Cerimonia di chiusura, con i numeri delle grandi occasioni, presso il Centro Congressi Marconi di Alcamo, della III Mostra Collettiva di Arte Sacra denominata, quest’anno, “Sacralia A.D. 2016”, voluta e curata dal comm. Pier Francesco Mistretta delegato di zona del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio che, concludendo il percorso giubilare di sensibilizzazione al perdono e alla redenzione attraverso un viaggio nell’arte, ha sottolineato come l’evento ha avuto il merito di immergere l’uomo nella sacralità delle opere esposte, tutte davvero eccezionali. Tra i saluti conclusivi quello del presidente dell’Interact di Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi Marco Raneri che ha ribadito come, talvolta, anche i grandi ideali vengano mortificati dagli egoismi e dagli egocentrismi degli uomini, dediti più a compiacersi e a compiacere il proprio ego che a percorre la strada per la quale sono stati chiamati. “Questa collettiva ha avuto il modo di farci riflettere, di farci ragionare, di farci riappropriare della nostra umanità” ha continuato Marco Raneri che ha voluto far sua una, non tanto nota, affermazione del fondatore del Rotary “Se il Rotary ci ha incoraggiato a considerare la vita e gli altri con maggior benevolenza, se il Rotary ci ha insegnato ad essere più tolleranti e a vedere sempre il meglio in ognuno, se il Rotary ci ha permesso di creare contatti interessanti e utili con altri che a loro volta stanno cercando di catturare e trasmettere la gioia e la bellezza della vita, allora il Rotary ci ha dato tutto ciò che possiamo attenderci”. “L’avvicinarsi all’arte – conclude Raneri – avrebbe dovuto avere e dovrebbe avere le stesse valoriali esigenze psicologiche. Vi è riuscito? Speriamo di si, Anche se, talvolta, l’arroganza e la cattiveria, il contorto percorso della mente umana, immerso in folli giravolte spaziali che non hanno aderenza alla realtà della vita e degli uomini, l’hanno vita anche grazie all’indifferenza di chi dovrebbe intervenire e tace”. La mostra collettiva in collaborazione con il Rotary Club di Alcamo, gli Interact Clubs di Alcamo e di Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi, con il patrocinio dell’Europol di Alcamo del magg. Salvatore Trovato, dell’azienda vitivinicola Tonnino e della bottega d’arte Keramos di Domenico Sucameli, ha visto esporre artisti del calibro Paolo Russo (partinicese caravaggesco che ha sottolineato come l’arte è il mezzo atraverso il quale il sentimento umano, talvolta travogente comunica all’umanità) , Daniela Boccaccini, Siliviu M. Dranga, Cleofe Ferrari, Vito Fulco, Giuseppe Ganga (alcamese, che ha ringraziato gli organizzatori per aver condotto, tanti visitatori, lungo il percorso di redenzione attuato attraverso l’arte), Silvia Ghiringhelli, Giorgio Incardona, Marta Maineri, Giusy Maniscalchi, Anna Messina, Antonino Perna, Alex Portuesi, Maria Rosa Puma, Oriana Sartori, Domenico Sucameli (che ha voluto ricordare il modo sconvolgente in cui l’arte è capace di avvicinare l’uomo a Dio).
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