Inserita in Sport il 22/07/2013
da redazione
Pall. Trapani, il commento di coach Lino Lardo al calendario della LegaDue Gold
Il primo fremito stagionale è proprio la pubblicazione del calendario. Ci si immagina la stagione che verrà, la fantasia inizia a lavorare, a pensare ai colori delle maglie e alle atmosfere della prima di campionato. Il 6 ottobre la Pallacanestro Trapani esordirà al Palailio contro Imola. I tifosi granata potranno rivedere la propria squadra del cuore nella seconda serie nazionale dopo 2.730 giorni. Infatti, l’ultima apparizione dei granata al Palailio in Legadue risale al 16 aprile del 2006: fu un Trapani-Jesi che la squadra allenata dal coach Giancarlo Sacco vinse per 96-76 contro i marchigiani guidati da Luca Banchi e nelle cui fila militava un giovanissimo Nelson Rizzitiello. Tornando, però, all’attualità, è interessante raccogliere il parere del coach Lino Lardo sul cammino che aspetta la formazione granata. “In linea di principio – esordisce Lino Lardo – non sono mai portato a dare troppa importanza al calendario: vale la regola che prima o poi si devono incontrare tutte le squadre. E’ possibile, comunque, fare alcune considerazioni. La prima è che giocare la prima in casa sarà bello. Sarà stimolante per noi e per i nostri tifosi. Poi, è necessario togliersi dalla testa che il calendario ci riservi un inizio morbido. Non è affatto vero. Le prime saranno partite dure come tutte le altre. Un altro pensiero che mi viene è come la mancanza di una sosta natalizia imponga di parlare subito con gli stranieri. Ci sarà da combattere la nostalgia, soprattutto se dovesse arrivare un americano poco abituato a stare lontano dagli States. Dal punto di vista della gestione del gruppo, la sosta natalizia è sempre il momento in cui si fa il punto della situazione, si tende a recuperare gli acciaccati o a fare il richiamo atletico. Tutto questo non potrà avvenire e perciò diventa ancora più importante la preparazione precampionato. Ultimo pensiero: il doppio turno casalingo alla terzultima e penultima giornata di stagione regolare (contro Orlandina e Trento, ndr) potrebbe tornarci utile, a secondo di come ci troveremo in classifica a quell’epoca. In ogni caso, al di là del calendario, sarà un campionato bello, stimolante, di buon livello. Si temeva che qualche squadra potesse non iscriversi e invece ci saranno tutte. Alla fine, sono convinto che tutti i club comporranno roster di ottimo spessore”.
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