Inserita in Salute il 22/07/2013
da redazione
Crisi sotto le lenzuola per 16 mln di italiani, arriva ´pronto soccorso della coppia´
La crisi mina anche il benessere di coppia. Le difficoltà economiche si ripercuotono sulla vita “sotto le lenzuola” degli italiani, che oggi in 16 milioni soffrono di disturbi sessuali.
Ma c´è una novità: a breve negli ospedali pubblici i partner potranno trovare una sorta di “Pronto soccorso”, i cosiddetti i Dipartimenti della salute sessuale della coppia, che saranno presentati questo pomeriggio in Senato in occasione della “Giornata di informazione scientifica sul benessere della coppia”, alla presenza del ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
L´iniziativa è stata promossa dalla Società italiana di urologia (Siu) e dall´Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi). Il primo Dipartimento aprirà a Napoli in autunno ed entro la fine dell´anno ne saranno pronti altri 3 a Milano, Roma e Palermo.
Urologi e ginecologi, per la prima volta insieme, aiuteranno uomini e donne a ritrovare la serenità affrontando i disturbi sessuali che peggiorano la qualità delle relazioni e talvolta ne provocano la rottura. Le situazioni di disagio a letto sono molte e tutte differenti fra loro: lui sente di non essere all´altezza perchè non ce la fa o è troppo veloce. Lei in un caso su due finge l´orgasmo o ha difficoltà a raggiungerlo, spesso con dolori durante il rapporto. E nel nostro Paese si stimano circa 20 mila “matrimoni bianchi”.
Ma secondo gli esperti difficilmente la responsabilità è di uno solo dei partner. Infatti, se circa 8 milioni di uomini devono fare i conti con problemi come disfunzione erettile (oltre 3 milioni), eiaculazione precoce (circa 4 milioni) o calo del desiderio (circa 1 milione), lo stesso numero di donne soffre di anorgasmia (4 milioni e mezzo), vaginismo (circa 1 milione) o disturbi del desiderio (2 milioni e mezzo). Per aiutare gli italiani a ritrovare il benessere “a due” e diffondere una più sana e corretta cultura della salute sessuale, Siu e Aogoi lanciano dunque un´iniziativa senza precedenti in Europa, che potrà offrire accoglienza alle coppie-pazienti grazie all´impegno congiunto di un urologo e un ginecologo, che lavoreranno in tandem.
L´attivazione dei Dipartimenti non graverà sul Sistema sanitario nazionale in termini di costi, ma sarà improntata all´ottimizzazione e riorganizzazione delle risorse.
«I disturbi sessuali - spiega Vincenzo Mirone, segretario generale Siu - sono sempre più frequenti per colpa del troppo stress, della crisi economica che mette in discussione il “potere” del maschio fuori e dentro la coppia, di modelli sessuali “facili” e di una pornografia soft a cui siamo continuamente esposti, che contribuiscono a ridurre il desiderio e le capacità sessuali. Inoltre, i disturbi di uno dei due componenti della coppia inevitabilmente provocano “effetti collateralì sull´altro, tanto che si può parlare di “coppie di danni” e “danni di coppia”».
«Se ad esempio lui ha una disfunzione erettile, non è difficile che lei lamenti vaginismo o dolore durante la penetrazione. Se lui è infertile, anche per lei la sterilità diventerà il centro dei pensieri. Quando lui soffre di eiaculazione precoce, il disturbo sessuale maschile in assoluto più diffuso, lei quasi certamente avrà problemi di anorgasmia. Purtroppo, sebbene chi soffre di eiaculazione precoce riconosca che questo disturbo provoca profonda insoddisfazione nella partner e teme il fallimento della relazione, non affronta il problema nel 90% dei casi, e appena uno su dieci sa che sono disponibili soluzioni efficaci».
«Le donne oggi, più consapevoli e realizzate - conferma Antonio Chiantera, segretario nazionale Aogoi - vorrebbero una vita sessuale piena, ma purtroppo quasi in un caso su due devono fare i conti con la difficoltà o l´impossibilità nel raggiungere l´orgasmo, con dolori durante i rapporti, con un calo del desiderio che spesso peraltro riguarda entrambi i partner nei sempre più diffusi ‘matrimoni bianchi’ in cui il sesso è il grande assente. Una buona sessualità invece oggi è riconosciuta come base fondante per l´armonia di coppia».
«Non avere una buona salute sessuale -spiega- comporta difficoltà nella relazione che possono anche esasperarsi fino alla violenza: talvolta i maltrattamenti entro le mura domestiche possono anche essere provocati dalla frustrazione dell´uomo, che sente di non riuscire a soddisfare la sua donna, ma non sa come gestire questa sua ‘inferiorità’ e quindi reagisce con l´aggressività e la rabbia. E anche senza arrivare a tanto, una vita sessuale poco appagante provoca spesso la fine della relazione perchè lui o lei cercano soddisfazione altrove. Per questo i nuovi dipartimenti vogliono aiutare la coppia nel suo insieme: l´obiettivo è riportare serenità nei rapporti, cercando di ristabilire un dialogo profondo e senza reticenze fra i due per individuare e poi risolvere gli eventuali disturbi compresenti alla base delle difficoltà di relazione»
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