Inserita in Cronaca il 03/02/2016
da Umberto Crispo
“OLTRE L’EXPO: L’AGROALIMENTARE SICILIANO”, IL 16 E 17 FEBBRAIO A CATANIA UN SEMINARIO ORGANIZZATO DA ICE-AGENZIA E ANCISICILIA
“Oltre l’Expo: l’agroalimentare siciliano. Come ottimizzare le opportunità di business ed il ruolo dei territori” è il titolo del seminario che si svolgerà a Catania il 16 e 17 febbraio (Palazzo Platamone a partire dalle 9.30). “Si tratta di un incontro formativo – spiegano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario dell’AnciSicilia - che si basa sulle tecniche del commercio estero nel settore agroalimentare e sulle prospettive del dopo-Expo. L’AnciSicilia, anche in questa occasione, solleciterà un diretto coinvolgimento degli amministratori locali rispetto al loro ruolo nello sviluppo economico del territorio, affinché possano avere un ruolo attivo nel rapporto con le aziende del proprio comune che hanno una vocazione all’internazionalizzazione dei loro prodotti. Le aziende avranno invece l’opportunità di approfondire conoscenze e competenze sul commercio estero e l´internazionalizzazione di impresa, con particolare riguardo a tematiche emergenti: comunicazione, packaging, sicurezza alimentare, web marketing, e-commerce, logistica, prodotti biologici, certificazioni Halal e Kosher, tracciabilità”. “La partnership tra ICE-Agenzia e l’AnciSicilia - continuano Orlando e Alvano - si inserisce in un importante progetto, avviato lo scorso giugno in occasione dell’Expo, che ha già contribuito e vuole ancora contribuire a mettere in campo una proficua collaborazione tra enti locali e imprese per favorire l’internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari. Si tratta, senza dubbio, di una grande opportunità per i comuni che vanno oltre il quotidiano confronto con le difficoltà finanziarie e i tanti limiti imposti dalla normativa vigente, per diventare promotori dello sviluppo economico. Crediamo nell’importanza di un sistema di marketing territoriale che non esalti esclusivamente le eccellenze agroalimentari, ma che tenga anche conto delle potenzialità culturali, turistiche e ambientali della nostra regione”. “Ci auguriamo – concludono il Presidente e il Segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani – che gli amministratori possano partecipare assieme alle aziende del territorio, creando così una rete che possa rappresentare un meccanismo propulsore nella valorizzazione dell’agroalimentare siciliano e nella commercializzazione all’estero delle nostre eccellenze”
La partecipazione al corso è gratuita.
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