Inserita in Sport il 31/01/2016
da REDAZIONE REGIONALE
PALLACANESTRO TRAPANI-SCAFATI 74-77, TABELLINO E CRONACA
Pallacanestro Trapani–Scafati 74-77 (14-17; 36-37; 55-52) Pallacanestro Trapani: Mays 15, Renzi 18, Tommasini 12, Gloria 2, Chessa 19, Molteni, Viglianisi 8, Costadura ne, Fonatana ne, Pollina ne. All. Ducarello. Scafati: Portannese 14, Crow 6, Spizzichini 4, Rezzano 9, Baldassarre 13, Ammannato 4, Mayo 24, Loschi 3, Simmons ne, Di Palma ne. All. Perdichizzi.
Arbitri: GALASSO MARTINO di SIENA (SI), PEPPONI GIULIO di SPELLO (PG) e DIONISI ALESSIO di FABRIANO (AN).
Spettatori: 2602
TRAPANI. E’ una missione impossibile quella che si presenta davanti alla Pallacanestro Trapani, nell’anticipo televisivo della diciannovesima giornata di campionato. Sul palcoscenico della diretta di Sky Sport, infatti, i granata di coach Ducarello si ritrovano costretti ad affrontare la capolista Scafati con il roster fortemente condizionato dagli infortuni (assenti Griffin, Ganeto e Filloy). Restano così in 5 i senior convocati, ai quali si aggiungono gli under Gloria e Molteni, l’undicesimo Costadura e i giovanissimi Fontana e Pollina, alla prima convocazione in prima squadra. Anche coach Perdichizzi, però, si scopre costretto a dover fare a meno di un pezzo da novanta come Simmons, per un problema muscolare. Trapani parte a uomo e, nonostante le rotazioni corte, non rinuncia a correre. Il quintetto granata fatica a trovare il canestro, ma passa presto a zona e la mette sulla bagarre, sostenuto dal pubblico del Pala Conad. Scafati tenta il primo allungo con una fiammata sull’asse Baldassarre-Mayo, quando Renzi si mette al lavoro. Il contro-break è immediato e coincide con il vantaggio interno propiziato da due liberi di Chessa (10-8 al 7’). Ma è ancora Mayo a dare nuova linfa ai suoi: il periodo si chiude in sostanziale equilibrio, con una schiacciata del solito Renzi. Gloria entra e segna al primo possesso della seconda frazione, mentre Mays si accende in penetrazione. Gli ospiti rispondono colpo su colpo, mentre Viglianisi finalmente rompe il digiuno dei suoi da oltre l’arco dei 6.75 (Trapani era partita 0/7). Ed è proprio grazie alle triple che gli ospiti rimangono in testa, anche se Mays e compagni non sembrano volerne sapere di mollare. Due assist, uno proprio di Mays e l’altro di Chessa, mandano a schiacciare Renzi in due azioni consecutive: è vantaggio Trapani e il Pala Conad esplode (36-35 al 19’). Scafati va all’intervallo lungo sopra di un punto per merito di una realizzazione di Rezzano, ma è battaglia vera al Pala Conad. E i 15 minuti di riposo fanno bene al quintetto granata, che riparte ancora più forte. Sempre con 4 giocatori esterni e Renzi a fare da boa, gli uomini di coach Ducarello giocano senza paura, anche al limite dell’errore. Se i granata rimangono pienamente in partita, è per uno straordinario dispendio di energie da parte di tutti gli atleti in campo. Il vantaggio interno tocca le 6 lunghezze con una tripla di Chessa (ottimo il suo apporto nel terzo quarto). Ma la reazione di Mayo e compagni è veemente e all’inizio dell’ultima frazione la contesa è in bilico. Di puri nervi, Viglianisi trova la forza di ribattere ancora al tentativo di allungo ospite. Portannese e Baldassarre si rendono utilissimi per la formazione campana, con difesa forte e rimbalzi su entrambi i lati del campo: a 5’ dal termine il tabellone recita 61-62. Con il passare dei minuti, tuttavia, le energie dei granata iniziano a scemare, così che Scafati è brava ad approfittarne con cinismo. Renzi è l’ultimo a mollare, riportando Trapani sul “meno 3” a 2:45 dal termine, ma la benzina sembra davvero essere finita per i granata e l’assenza di lucidità nei possessi seguenti ne è una comprensibile conseguenza. Tommasini ha un ultimo guizzo e fino al possesso conclusivo è lotta purissima: Mayo è preciso dalla lunetta e la partita si chiude con una vittoria esterna per la capolista. La Pallacanestro Trapani, tuttavia, esce dal campo avendo davvero poco da dover perdonare a se stessa. Tra sette giorni ci sarà un altro test estremamente impegnativo per la truppa granata, sul parquet di Siena. E ci sarà di nuovo bisogno di una grande prestazione per provare a giocarsela, nella speranza che l’infermeria consegni al coach Ugo Ducarello un roster in condizioni meno deficitarie.
Gianluca Tartamella – Responsabile Comunicazione Pallacanestro Trapani
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