Inserita in Cronaca il 29/01/2016
da Umberto Crispo
IMPORTANTE INCONTRO IPASVI - VERTICI AZIENDALI ASP TRAPANI
Rischio clinico assistenziale, a causa della grave carenza del personale infermieristico ed OSS, e tutela dell’immagine e del decoro della professione infermieristica a causa del demansionamento. Su questi complessi e delicati argomenti ieri pomeriggio, presso la sede dell’Azienda Sanitaria Provinciale, il consiglio direttivo dell’IPASVI di Trapani (il presidente Filippo Impellizzeri, il segretario Salvatore Colomba e i consiglieri Favara e Di Liberti, quest’ultimi delegati dal vice-presidente Roberto Ferrara e dal tesoriere Luigi Tortorici) hanno incontrato il direttore sanitario dell’ASP di Trapani, Antonio Siracusa, e il dirigente del servizio infermieristico, Anna Nuccio. I vertici del Collegio IPASVI, nel corso dell’incontro, hanno manifestato profonda preoccupazione sul ribasso dei coefficienti di calcolo stabiliti dall’ASP nell’individuare il fabbisogno del personale per la nuova dotazione organica: coefficienti che, se applicati, legalizzerebbero la carenza ed il demansionamento infermieristico, visto l´esiguo numero integrativo previsto di Operatori Socio Sanitari (OSS). “Tutto ciò, - affermano gli infermieri dell’IPASVI - in netto contrasto con i pronunciamenti della Corte di Giustizia dell’UE, la quale ha statuito pesanti penalizzazioni economiche per inadempimenti sulla durata massima del lavoro settimanale del personale sanitario (48 ore) e sul riposo minimo garantito di 11 ore continuative ogni 24 ore”. Per queste ragioni il Collegio IPASVI di Trapani ha più volte manifestato ai propri interlocutori l´esigenza di individuare nuovi orientamenti gestionali che mettano la professione infermieristica al centro del miglioramento dell´assistenza sanitaria. L’incontro di ieri ha mostrato un atteggiamento di ascolto molto positivo, oltre che inedito, da parte della direzione aziendale nel cogliere le criticità, di carattere deontologico/professionale, esposte dai componenti della delegazione dell’IPASVI e nel voler coinvolgere il collegio in una fattiva collaborazione. E’ stato quindi programmato un successivo incontro, alla presenza del Direttore Generale, per giungere, a breve, a delle risposte tangibili e determinanti sia per il cittadino-utente che per il professionista-infermiere.
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