Inserita in Sport il 17/07/2013
da redazione
´Abbiamo pensato alla crisi´ parola di Anne Marie Morace
Lo spunto ci arriva da un commento inserito sul nostro sito internet, www.trapaniok.it, lo scorso 8 luglio, quando abbiamo pubblicato online l’articolo “Trapani Calcio, presentata la campagna abbonamenti 2013/2014”.
Qualche ora dopo è comparso un commento a firma di tale Claudio Iovino. “Come al solito non si tiene mai conto dei disoccupati, perchè non guardiamo il reddito delle persone, grazie”. La risposta sarebbe fin troppo ovvia, nonostante si comprendano benissimo le motivazioni di chi esprime questo parere. Il problema in questo caso non è sicuramente il Trapani Calcio, nè tantomeno il campionato di serie B che inizierà il prossimo 23 agosto che, è bene sottolineare anche questo, ha i suoi costi e tra le altre cose è il più lungo tra i tornei professionistici. Abbiamo dunque lasciato che a rispondere a questo quesito sia il direttore generale del Trapani Calcio, la signora Anne Marie Morace, in questa intervista che tocca anche altri aspetti di quella che sarà la prossima, prima storica stagione del calcio trapanese nel secondo campionato nazionale. Signora Morace, alcune persone si sono lamentate dei prezzi degli abbonamenti e dei biglietti, considerandoli troppo cari per alcune fasce disagiate. Come risolvere questo problema? La maggior parte delle persone ha condiviso la nostra politica dei prezzi, sono tra i più bassi della serie B ma non potevamo scendere oltre con i costi. La prossima stagione ha costi molto elevati e poi è un campionato più lungo rispetto a quello passato. Io condivido in pieno la posizione di quelle persone che non hanno un lavoro e mi dispiace. Da parte nostra, in passato, abbiamo attuato una serie di iniziative insieme al Comune di Trapani per favorire l’ingresso allo stadio di persone disagiate. Per quello che riguarda la prossima stagione, abbiamo anche predisposto alcuni pacchetti molto convenienti, soprattutto per le famiglie. Ci sarà inoltre la possibilità di sottoscrivere mini-abbonamenti convenienti per sole tre gare, sia all’andata che al ritorno. Come funzionano questi pacchetti?Esisto due tipi di abbonamento “Family”. Il primo è rivolto a due adulti ed un ragazzo under 14 e costa 200 euro per la Curva, 335 per la Gradinata e 675 per la Tribuna. L’abbonamento “Family 2” invece coinvolgerà quattro persone, due adulti e due ragazzi under 14 e costerà 240 euro per la Curva, 375 euro per la Gradinata e 715 euro per la Tribuna. In questo modo vogliamo rilanciare il calcio delle famiglie, vogliamo che questo sport diventi più accessibile per interi nuclei familiari che vogliono assistere alle partite. Fa parte dei nostri progetti. I mini-abbonamenti?Valgono per tre partite a scelta e costano 27 euro per la Curva, 37 per la Gradinata e 67 per la Tribuna. Pensiamo di aver fatto la scelta migliore imponendo questi prezzi che non comportano costi troppo elevati se cofrontati a quelli di altre squadre. Ma bisogna anche capire che siamo in un campionato di serie B. L’abbonamento ordinario costa 125 euro per la Curva, 210 per la Gradinata e 420 per la Tribuna. Qualcuno ha suggerito la possibilità di un pagamento rateale. È possibile? Purtroppo no. Sarebbe una scelta troppo onerosa sia per noi che per le persone. Un pagamento a rate impone la presenza di un ente finanziario e capirete che in questo caso i costi sarebbero destinati a salire. Non è una soluzione conveniente. La campagna abbonamenti è inizia da pochi giorni. Come hanno reagito le persone nei confronti di questi pacchetti sconto? Le richieste sono già tante?Questa è la fase in cui i vecchi abbonati, se vogliono, possono far valere la loro prelazione sul posto allo stadio. Abbiamo ricevuto parecchie telefonate di persone interessate ai pacchetti “Family”. Tra queste quella di un signore (ride) che mi ha detto di essere divorziato e mi ha chiesto se ci stava anche una possibilità alternativa di abbonamento. Certo ci piacerebbe venire incontro, se fosse possibile, alle esigenze di tutti i cittadini ma se dobbiamo creare un abbonamento adatto ad ogni singolo cittadino che viene allo stadio non basterebbero dieci anni. Cambiamo argomento, come procedono i lavori allo stadio Provinciale? Pensate che sarà pronto per la prima di campionato?Stanno lavorando davvero velocemente, i tempi sono stretti ma se continuano con questo ritmo non ci dovrebbero essere problemi. Sinceramente non so se lo stadio sarà pronto per la prima giornata del campionato (24 agosto, mentre il 23 ci saranno i primi anticipi, ndr) ma abbiamo già chiesto di giocare la prima partita fuori casa. In questo modo avremo sicuramente più tempo e non ci dovrebbero essere problemi a giocare al Provinciale la prima gara casalinga, se sarà alla seconda giornata. Infine una domanda personale. Avrebbe mai pensato che un pallone sarebbe stato capace di darle tante emozioni e tanto lavoro?Sinceramente no (ride nuovamente), non avrei mai pensato che attorno ad un pallone ci potessero essere tante cose. Oggi sono immersa nel mio lavoro per il Trapani ma mi sto rendendo conto che una squadra di calcio non è altro che una grande azienda e va trattata come tale. Ma è un’azienda in grado di dare emozioni e sensazioni fortissime, che altri settori non possono dare. Michele Caltagirone
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Commenti |
18/07/2013 - La famiglia Morace sta facendo davvero tanto per questa città.. E c´è gente che ha il coraggio di criticare anche con i mini abbonamenti (vedi 27euro per 3partite in B)Cerchiamo invece di non fare stancare chi ha fatto diventare un sogno realtà. Forza Trapani sempre! (Giuseppe) |
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