Inserita in Politica il 24/01/2016
da REDAZIONE REGIONALE
SNAMI - SU I TEMI SANITARI A ERICE
Prendiamo atto della dichiarazione del sindaco di Erice Tranchida sui temi sanitari nella quale vediamo luci ed ombre e vogliamo anche noi dire la nostra in proposito. Cogliamo subito in essa una evidente contraddizione: da un lato egli dichiara giustamente che ci sono lunghe lista d’attesa in Ospedale per interventi chirurgici a causa di insufficiente personale (anestesisti rianimatori), dall’altro con evidente disinformazione e leggerezza dice che il personale dei PTE è poco qualificato per cui sarebbe preferibile impegnare sul territorio gli stessi anestesisti, che però già sono insufficienti in ospedale. Ciò detto, dobbiamo chiaramente affermare che non la pensiamo allo stesso modo. Premettiamo che i medici dell’emergenza Territoriale che operano nelle ambulanze di soccorso avanzato (MSA) sono le uniche figure professionali deputate al soccorso primario sul “territorio” come vuole la normativa regionale e nazionale. In provincia di Trapani ci sono professionisti con una lunga esperienza maturata sul campo, anche di oltre dieci anni, che hanno fatto e continuano a fare parecchi corsi di formazione, impegnati prevalentemente sul territorio e non di rado nei pronto soccorsi per dare risposte adeguate in termini di salute ai cittadini. Avrebbe fatto bene il sindaco di Erice ad informarsi su quanti interventi appropriati e professionali sono stati effettuati in questi anni. Certo, è paradossale che gli stessi professionisti ricevano apprezzamenti dai nostri concittadini e dai turisti che transitano nelle nostre zone i quali non di rado fruiscono di qualche prestazione in urgenza e che peraltro conoscono anche altre realtà sanitarie e, invece, da chi dovrebbe conoscere il suo territorio ricevano espressioni gratuite di sfiducia. Condividiamo, invece, le preoccupazioni del sindaco Tranchida per l’assenza della radioterapia nel nostro territorio che costringe non pochi pazienti a fare la spola quotidianamente con Palermo. Aggiungiamo che siamo preoccupati 1. per i continui tagli del personale nel settore sanitario, in particolare negli ospedali, che costringono i medici a turni massacranti ed a un carico di lavoro pesante, a dimettere i pazienti anche in condizioni di salute non proprio stabili, come avveniva un volta, appesantendo il “territorio”; 2. per l‘esosità dei ticket che pagano i cittadini, specie quelli c.d. inoccupati (cioè che non hanno mai lavorato e oggi non sono pochi) che debbono pagare il ticket per intero per cui o rinunciano a curarsi oppure debbono rivolgersi al Pronto soccorso intasandolo; Sezione Provinciale di Trapani Segreteria: Via Francesco Crispi 89/A, 91025 Marsala Dott. Biagio Valenti Presidente Provinciale info@snamitrapani.org Email: drbiagiovalenti@gmail.com 3472959853 0923.741164 3. per una medicina del territorio sempre più burocratizzata, sempre più attenta, per volere di una politica sorda ai suggerimenti dei medici, alla norma a scapito della clinica. Col decreto sull’appropriatezza pubblicato pochi giorni fa, avente solo una logica di risparmio immediato e poco o nulla di scientifico, ci sarà una stretta su 203 prestazioni strumentali (esami ematici, TC, RM) per cui i pazienti verranno curati non secondo scienza e coscienza, non secondo quanto riportato sui testi scientifici, ma secondo quello che dice la gazzetta ufficiale. Ciò innescherà un inevitabile conflitto coi pazienti a cui bisogna per esempio spiegare che un esame del colesterolo, oggi riscontrato normale, si potrà ripetere a carico del SSN solo dopo cinque anni. Queste sono le cose che ci preoccupano di più, Sig. Sindaco. Marsala 24 gennaio 2016 Dott. Biagio Valenti Presidente SNAMI_Trapani
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