Inserita in Politica il 15/01/2016
da Umberto Crispo
PACECO - INCONTRO CON I CITTADINI CONTRO LE BOLLETTE DELL’ EAS ANOMALE
Più di 200 persone, ieri pomeriggio, hanno affollato la sala conferenze della biblioteca comunale di Paceco, in occasione dell’incontro voluto dall’amministrazione Martorana in collaborazione con l’associazione CO.DI.CI (Centro per i Diritti del Cittadino) per dare tutela e assistenza ai cittadini vessati da spropositate fatturazioni per il consumo idrico. Il sindaco Biagio Martorana, aprendo i lavori, ha spiegato come l’amministrazione comunale sarà sempre in prima linea per i disservizi del sistema idrico comunale. “In questi anni in particolare, Paceco ha subìto numerose interruzioni del dissalatore; quindi, oggi, queste fatture sono viste, a ragione, come una beffa per gli utenti e solo un pretesto per far cassa” ha evidenziato il sindaco, ricordando al contempo i crediti vantati nei confronti di EAS per gli interventi eseguiti in via sostitutiva sulla rete comunale. L’avvocato Vincenzo Maltese, segretario di CO.DI.CI Trapani, ha spiegato invece cosa ha fatto EAS nel 2015 e cosa non ha fatto, partendo dalla assente gestione della rete idrica, per spiegare l’avvio dei contenziosi dei Comuni di Paceco ed Erice pendenti dinanzi al Tribunale delle acque a Palermo, ricordando anche le precedenti fatturazioni per le eccedenze 2008-2009 pervenute fuori termine, nelle quali già si evincevano diverse anomalie. Alla riunione hanno partecipato anche il vicesindaco Stefano Ruggirello e l’assessore Pietro Cusenza, nonché l’avvocato Giuseppe Barone, Simone Vassallo e Giuseppe Accardi che fanno parte dell’associazione di consumatori. “La grande partecipazione cittadina e le incessanti chiamate ai nostri recapiti – afferma l’avvocato Maltese – si spiegano semplicemente per l’enorme protesta che sta montando in tutte le zone della Sicilia servite dal gestore Eas, che da alcuni mesi invia fatturazioni anche solo per incassare canoni fognari e depurativi, oppure eccedenze ricavate con criteri presuntivi o a forfait fuori da ogni logica; fatture, quindi, che provvederemo ad impugnare – conclude Maltese – nelle competenti sedi giudiziarie nei prossimi giorni”. Viste le richieste, l’incontro sarà replicato il prossimo martedì 19 gennaio, sempre con inizio alle 16.30, nella biblioteca comunale di Paceco.
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