Inserita in Sport il 04/01/2016
da Giusy Modica
BARCELLONA - PALLACANESTRO TRAPANI 70-92, TABELLINO E CRONACA
La Briosa Barcellona - Pallacanestro Trapani 70-91 (17-23; 26-45-; 51-70) Barcellona: Centanni 12, Loubeau 12, Capitanelli 7, Bianconi 4, Smith jr. 21, Maccaferri 3, Fallucca 8, Migliori 3, Varotta, Pettineo. All. Bartocci. Pallacanestro Trapani: Mays 20, Renzi 14, Tommasini 9, Chessa 16, Ganeto 4, Viglianisi 5, Filloy 3, Griffin 17, Gloria, Molteni 3. All. Ducarello. Arbitri: Stefano Ursi di Livorno, Davide Scudiero di Milano, Riccardo Bianchini di Bagno a Ripoli (FI). Note: Tiri liberi Barcellona 8/9, Trapani 13/16. Tiri da due Barcellona 16/38, Trapani 24/39. Tiri da tre Barcellona 10/32, Trapani 10/26. Rimbalzi Barcellona 33, Trapani 41. Usciti per 5 falli: nessuno.
BARCELLONA. Il secondo derby di fila in otto giorni è taumaturgico per la Pallacanestro Trapani. I granata violano il parquet di Barcellona, regalando la felicità ai 200 magnifici tifosi al seguito, battendo gli avversari e annientando le insicurezze causate dalla prima sconfitta interna stagionale, rimediata contro Agrigento. Eppure, le premesse della mattinata non avevano assunto le sembianze di presagi favorevoli: Mays, bloccato da un virus, non era al meglio e Ganeto era acciaccato, con una caviglia gonfia (postumi di uno scontro patito in allenamento nel pomeriggio di venerdì scorso). Entrambi, comunque, sono schierati nello starting-five. Fallucca si scalda subito con una conclusione da oltre 6.75 ed è proprio Mays a rispondere, rompendo il digiuno granata. Gli attacchi mostrano di essere inceppati, ma un canestro di Renzi regala il primo vantaggio esterno al 4’ (3-4). Finalmente, i granata si sciolgono e corrono: al 6’ è “più 5” (6-11). Una tripla di Maccaferri chiude un parziale di 15-2 per i granata, che sembrano finalmente a proprio agio. E’ sempre un derby: la rabbia e la voglia consentono ai padroni di casa di restare attaccati al match. Alla prima sirena, infatti, i granata hanno un vantaggio di sei lunghezze. Se nel primo quarto aveva iniziato meglio Barcellona e Trapani si era costruita il break a favore nella fase centrale del parziale, il quintetto del coach Ducarello parte bene dopo la prima sirena: Tommasini (da tre) e Renzi costringono il coach Bartocci ad un timeout quasi immediato (17-28 al 13’). Una bomba di Chessa spinge Trapani al massimo vantaggio (19-32 al 15’), ma la sferzata che i granata conferiscono alla partita arriva dalla difesa: la menzione di merito è per Viglianisi. Griffin allarga ancora il divario con tre canestri di fila (21-38 al 18’), assurgendo al ruolo di protagonista in questo frangente. Trapani non commette l’errore di mollare a ridosso del riposo più lungo e conferma con autorevolezza la propria superiorità, chiudendo il secondo quarto a “più 19”. I minuti iniziali del terzo periodo sono sempre decisivi. Trapani li interpreta nella maniera giusta, non lasciando agli avversari la sensazione di poter rientrare: Mays, infatti, realizza subito da tre. Barcellona, com’è ovvio che sia, cerca di metterla sulla bagarre e Trapani ha il compito di tenere la testa ben salda sulle spalle. I granata hanno davvero l’atteggiamento giusto, non mollano niente, rispondono colpo su colpo alle scariche di adrenalina degli avversari e al 25’ si issano fino al “più 24” (35-59). Trapani cerca e trova ripetutamente Renzi, rendendo problematico il dispositivo difensivo di Barcellona. Tre canestri pesanti di fila di Smith riportano i padroni di casa in linea di galleggiamento (46-61 al 27’), ma Tommasini respinge l’assalto di Barcellona e per un attimo Trapani ha la tentazione di correre. E’ Viglianisi a suggellare la terza sirena, con una conclusione taglia-gambe da tre. Lobeau non si arrende, iniziando il quarto periodo con un canestro. Chessa e Centanni trovano consecutivamente il nylon della retina da tre. Il diktat è sempre lo stesso: controllare il match, non farsi ingolosire da soluzioni nei primi secondi dei 24 a disposizione per ogni possesso. E’ una missione che Trapani porta avanti con personalità e diligenza: è 56-76 al 33’. La valanga granata non si ferma: al 36’, è 60-85. I minuti finali servono solo per scrivere la dimensione finale del punteggio, far banchettare i tifosi granata e spingere alto nel cielo i loro cori. Per Trapani, è un successo che costituisce un’iniezione di fiducia di grande spessore, e mercoledì prossimo (ore 18.00) la formazione di coach Ducarello avrà l’occasione di confermarsi sul parquet di Verbania, contro Omegna. C’è da iniziare il girone di ritorno solo in un modo: come è finito quello di andata.
Si ringrazia per la foto l’ufficio stampa del Barcellona Basket
Gianluca Tartamella – Responsabile Comunicazione Pallacanestro Trapani
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