Inserita in Cultura il 29/12/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CASTELLAMMARE DEL GOLFO, INAUGURATA UNA TECA AL MUSEO DEL MARE DEDICATA ALL´ESPLORATORE AMERICANO L. RON HUBBARD CHE NEL 1968 VI CONDUSSE UNA SPEDIZIONE ARCHEOLOGICA
Sabato 5 dicembre è stata inaugurata una teca presso il Museo del Mare situato nel castello arabo normanno di Castellammare del Golfo. Un modellino di circa un metro dell´Avon River, motonave usata da L. Ron Hubbbard per una spedizione a carattere archeologico condotta sotto la bandiera del Club degli Esploratori di New York. Al tavolo dei relatori nella sala del castello, il vice-sindaco di Castellammare del Golfo dott. Salvo Bologna, il Capitano di Fregata Giuseppe Nicolosi del Comando Marittimo Sicilia (Marina Militare), ed un ospite da New York: capitano Steve Nagiewicz già direttore esecutivo del Club degli Esploratori internazionale, lui stesso esploratore e professore universitario di archeologia marina.
"Abbiamo portato a compimento un progetto culturale per onorare il passaggio di L. Ron Hubbard a Castellammare del Golfo", afferma Renato Ongania direttore delle relazioni pubbliche personali di L. Ron Hubbard per l´Italia e maestro di cerimonie dell´evento, "Abbiamo cooperato in sinergia con il dott. Piero Urbano dell´Associazione Maria Santissima del Soccorso, l´Amministrazione Comunale, la direzione del museo, amici di Castellammmare del Golfo, il Museo del Mare di Aberdeen (Scozia) dove l´Avon River è stato costruito nel 1950 e il prestigioso Club degli Esploratore di cui fanno parte eccellenze nostrane come gli astronauti Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano. Indubbiamente il passaggio di L. Ron Hubbard in questa località della Sicilia ha offerto la possibilità di far conoscere Castellammare e la Torre di Guidaloca. I risultati ed alcune immagini delle sue ricerche sono stati pubblicati nel 2012 in 17 lingue e distribuiti in oltre 50 paesi in tutto il mondo, come parte narrata della biografia di L. Ron Hubbard".
"Il Club degli Esploratori", ha illustrato il capitano Steve Nagiewicz parlando ad un pubblico di circa 50 persone, "è stato fondato nel 1904, ed ha accolto oltre all´esploratore Lafayette Ronald Hubbard (1911-1986), i primi che andarono al polo Nord e polo Sud o i primi uomini ad andare sulla luna. Oggi sono onorato di essere qui e vi ringrazio della favolosa accoglienza".
All´interno della teca, ora esposta al museo, una riproduzione in scala dell´Avon River, imbarcazione di circa 45 metri usata da L. Ron Hubbard per esplorare le coste di Sicilia, Sardegna e Tunisia. Esecutore dell´opera Giuseppe Bosco artista di Castellammare del Golfo, presente alla cerimonia di taglio del nastro insieme al dott. Vito Sottile, responsabile scientifico del Museo.
Il taglio del nastro è stato eseguito dal capitano di fregata Giuseppe Nicolosi, presenti anche il Vice Sindaco di Castellammare del Golfo dott. Salvo Bologna, il Comandante dei Carabinieri maresciallo Luigi Gargaro, il secondo capo Nocchiere di Porto Giovanni Saura della Guardia Costiera e un nutrito numero di Amici di L. Ron Hubbard. Il rappresentante del Club degli Esploratori, annunciando il taglio del nastro ha anche consegnato al vice-sindaco una targa che ricorda le esplorazioni effettuate da L. Ron Hubbard con la bandiera numero 163, poi lasciata al Museo accompagnandola con queste parole: "La teca rende merito ad uno dei nostri primi soci e alle sue ricerche condotte nel 1968, questa bandiera torna ora a Castellammare del Golfo per onorare la sua attività di esploratore e studioso di civiltà antiche che hanno abitato questa meravigliosa terra".
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