Inserita in Politica il 11/07/2013
da redazione
Rimpasto ad Alcamo, polemica Turano - Bonventre
La rimodulazione di una Giunta comunale è frutto di riflessioni politiche e sinonimo di cambiamenti all´interno di una maggioranza di governo. Per il deputato regionale Mimmo Turano, però, il recente rimpasto ad Alcamo è segno di "evidenti difficoltà amministrative". Per l´ex presidente della Provincia Regionale di Trapani, "quando si tenta di mischiare le carte ci si avvia verso un lento ed inesorabile declino, che la città di Alcamo non merita e non può sopportare di fronte ad una crisi economica e sociale devastante. Il Sindaco Sebastiano Bonventre ha tutto il diritto di utilizzare le migliori risorse di questo territorio, ma deve farlo nella chiarezza di linea politica e comportamentale. Il tentativo, maldestro, di entrare nel “campo avversario” è un´operazione politica senza prospettiva e senza futuro. La politica, seppur in declino, seppur bistrattata e con un deficit di credibilità, continua ad avere le sue regole, anche comportamentali. Lavorerò - aggiunge Turano - perch´ ad Alcamo si possano costruire le condizioni per una svolta politica e di governo nell´interesse dei nostri concittadini e della nostra città. Confermo, infine, che l´Udc rimane all´opposizione". Non si è fatta però attendere la risposta del sindaco di Alcamo. “Essere additato quale esperto di politica fallimentare da una assoluta autorità in merito come l’On. Turano - afferma Sebastiano Bonventre - è, alla luce dei guasti prodotti dalle sue amministrazioni, quali il molto probabile dissesto finanziario della Provincia di Trapani e lo stato della S.P. 47 - di cui oggi i cittadini piangono le conseguenze, solo per parlare del nostro territorio - fa comunque, riflettere e induce a ritenere che se si è, da questa Amministrazione Comunale, ad oggi fatto il contrario di quanto da Lui chiesto e auspicato, probabilmente si è intrapreso un percorso amministrativo virtuoso".
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Commenti |
12/07/2013 - A proposito di Turano e di buona amministrazione, che fine ha fatto quella ormai famosa passerella in legno costata oltre 500 mila euro e la cui fine era già prevista prima che si costruisse? Con quei soldi non era meglio riparare la strada provinciale Alcamo-Alcamo Marina? (Vito Pipitone) |
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