Inserita in Cronaca il 11/07/2013
da redazione
Al carcere di San Giuliano primo torneo A.L.I. di calcio a 5 in onore dei magistrati uccisi dalla mafia
Si è svolto questa mattina all’interno della casa Circondariale di San Giuliano, alla presenza del magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Trapani, dottoressa Antonina Sabatino, il 1° torneo A.L.I. di calcio a 5, riservato ai detenuti appartenenti al circuito penitenziario di Media Sicurezza e ristretti alla Sezione Mediterraneo.
Il torneo è stato denominato A.L.I. in quanto le ali sono simbolo di libertà ma è anche acronimo di:
Amicizia: poichè il torneo è improntato alla massima correttezza e rispetto per l’avversario.
Legalità: poichè alle 8 squadre di detenuti sono stati assegnati nomi di Giudici uccisi dalla Mafia: Giovanni Falcone; Paolo Borsellino; Giangiacomo Ciaccio Montalto; Alberto Giacomelli; Francesca Morvillo; Rocco Chinnici; Rosario Livatino; Gaetano Saetta;
Integrazione: poich´ ogni squadra composta da un massimo di 10 calciatori, ha obbligatoriamente iscritti almeno 2 detenuti extracomunitari.
«al di la del momento di svago, i detenuti della Sezione Mediterraneo, hanno dimostrato una grande maturità accettando di giocare sotto le “insegne” di magistrati – martiri uccisi dalla criminalità mafiosa. - Ha commentato il comandante di reparto Commissario Giuseppe Romano, che ha continuato - Un salto di qualità, frutto di dialogo di un dibattito, talvolta serrato, ma proficuo e in controtendenza specie in un momento storico in cui persone cui la vita ha riservato successo, denaro, e folle di fans acclamanti osano disprezzare le icone dell’antimafia, i detenuti del carcere di Trapani accettano di rendere omaggio alla memoria di questi straordinari personaggi che hanno dato la vita per difendere le istituzioni». La partita inaugurale ha visto contrapposte le squadre Giovanni Falcone contro Alberto Giacomelli (finita 4 – 7) a seguire la partita Paolo Borsellino contro G. Ciaccio Montalto (finita 2 – 3). La finale è prevista il 3 agosto p.v.
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