Inserita in Un caffè con... il 22/12/2015
da REDAZIONE REGIONALE
IL MESSAGGIO DI AUGURI DEL SINDACO GIUSEPPE CASTIGLIONE AI CITTADINI DI CAMPOBELLO
Cari concittadini, è passato poco più di un anno dalla mia elezione alla carica di Sindaco di Campobello di Mazara ed è con grande gioia che oggi torno ad augurarvi un sereno Natale. È con tutti voi che voglio infatti condividere il clima di solennità che è tipico di questo periodo, tracciando al contempo un sintetico bilancio di questo primo anno di attività amministrativa. Un anno intenso, ma anche difficile. Per meglio comprendere lo sforzo che è stato compiuto, è necessario ricordare le condizioni ereditate all’atto del mio insediamento. La situazione che ho trovato non era infatti per niente rosea. Ho dovuto fare i conti con le tantissime criticità finanziarie, burocratiche e gestionali che ogni giorno hanno rallentato l’azione amministrativa. La drammatica crisi finanziaria che sta colpendo tutti i comuni siciliani a causa dei continui tagli nei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione ha pesato in maniera particolare su un piccolo comune come il nostro, che ha difficoltà a garantire anche i servizi fondamentali. Ho lavorato però con tutte le mie forze, dedicando passione e determinazione per la risoluzione proprio di queste problematiche e gettando le basi per la costruzione di un futuro migliore per il nostro paese, nella consapevolezza che il Comune è il primo presidio in cui i cittadini ripongono le proprie aspettative di vivere in modo organizzato una vita sicura e dignitosa. Mi sono fortemente impegnato per Campobello, rivolgendo costantemente l’attenzione ad individuare i bisogni dei cittadini e a mettere in campo le misure necessarie per sostenerli. Anche se tantissimo resta ancora da fare, dopo appena un anno tanti e importanti sono però gli obiettivi raggiunti. Subito dopo l’insediamento, ci siamo preoccupati di assicurare i servizi essenziali, ripristinando, tra le altre cose, quelli di mensa e di trasporto scolastico. Nel corso dell’anno siamo riusciti a ottenere cospicui finanziamenti per la ristrutturazione del cine-teatro Olimpia, per la riqualificazione dell´ex ospedale Tedeschi-Scuderi e per la messa in sicurezza delle scuole cittadine. Presto partiranno inoltre i lavori per la realizzazione della rete acque nere a servizio delle frazioni di Tre Fontane, Torretta Granitola e Cartibubbo, una grandiosa opera di bonifica ambientale che rappresenterà anche una grande conquista di civiltà e un riscatto sociale per l’intera nostra comunità, oltre che una notevole opportunità di valorizzazione turistica. Recentemente abbiamo stanziato 98.500 euro per l’Oasi di Torretta, assicurando la frequenza del centro diurno a 14 persone diversamente abili residenti a Campobello. Altri importanti provvedimenti sono stati adottati nei settori della solidarietà sociale, come quelli volti a garantire i servizi a sostegno della genitorialità e quelli di assistenza agli studenti diversamente abili. Per quanto riguarda l’Urbanistica, abbiamo riavviato l’iter per l’approvazione del Piano Regolatore Generale e istituito uno dei primi SUAP in provincia di Trapani. Passi avanti sono stati fatti anche in ambito culturale: in vari periodi dell’anno abbiamo infatti dato vita a diverse manifestazioni con l’obiettivo di rifondare la cultura campobellese, a partire dalle tradizioni, creando anche momenti e occasioni di scambio e di condivisione sociale. Anche le nostre frazioni balneari hanno vissuto un’estate vivace. Il numero di presenze di turisti e vacanzieri è infatti aumentato rispetto agli anni passati, grazie anche al fitto calendario di manifestazioni che abbiamo organizzato non senza difficoltà. Sempre al fine di promuovere il turismo e di valorizzare le frazioni, abbiamo anche attivato il servizio di trasporto che le collega a Campobello e ripristinato, dopo diversi anni, il funzionamento del bancomat a Tre Fontane. Ho voluto citare solo alcuni degli obiettivi raggiunti anche se, ripeto, tanto c’è ancora da fare. Ciò basta però a rendere l’idea di una città che non è più sola. Di un paese che, tra mille difficoltà, sta cercando di ripartire. Di una comunità che può contare su un Sindaco che sta operando con oculatezza e con senso di responsabilità e che oggi guarda con convinzione al futuro. Un futuro che porterà certamente tante altre novità positive e che si chiama condivisione, sinergia, partecipazione. In un momento di grandi incertezze e di grandi tensioni a livello internazionale, i miei auguri per queste feste vogliono essere legati proprio a questo auspicio. Un paese che sa restare unito nei momenti di difficoltà è infatti un paese che ha grandi potenzialità e che ha un grande futuro davanti. Una città deve essere come una grande famiglia, che sa dare la giusta attenzione anche alle persone meno fortunate, a quelle colpite da malattie o da eventi tragici, a coloro che hanno perso il lavoro, a chi è dovuto andare lontano per cercarlo, ai giovani in cerca di una realizzazione e agli anziani, affinché non nella loro vita non ci sia solitudine. Per questo possiamo e dobbiamo contrastare chi ci induce al disfattismo, basando la propria azione esclusivamente sullo scontro, sulla menzogna e sull’insulto. Il mio desiderio per l’anno che verrà è proprio questo. Che Campobello possa essere una comunità guidata solo da sentimenti di rispetto, condivisione e solidarietà umana. Perché ciò accada è necessario continuare a mettere in atto un forte impegno da parte di tutti. Con questa speranza formulo i migliori auguri per il Santo Natale e per il nuovo anno, ché siano forieri di salute, prosperità e amore per ognuno di voi.
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