Inserita in Cronaca il 17/12/2015
da Umberto Crispo
CASTELVETRANO: ACCOLTELLAMENTO NEI PRESSI DI UN “PUB” DOPO UNA LITE. CARABINIERI ARRESTANO UN 29 ENNE
Drammatica lite all’alba di domenica 13 dicembre nei pressi di un parcheggio antistante un pub di Castelvetrano, con conseguenze che avrebbero potuto essere tragiche. Erano, infatti, circa le 05.00 del mattino quando, durante una discussione sorta per futili motivi, un giovane castelvetranese, Giuseppe TUMMARELLO, 29 enne, già noto alle forze di polizia, ha estratto un coltello e ha colpito il suo rivale A. M. di 36 anni, anch’esso castelvetranese, rimasto ferito in modo grave all’addome e trasportato da personale del 118 al pronto soccorso dell’ospedale cittadino, ove ormai privo di conoscenza, è stato immediatamente sottoposto ad intervento chirurgico con prognosi riservata, sciolta soltanto dopo che, ristabilizzatosi, è stato dimesso con 25 giorni di convalescenza s.c. per “trauma facciale con frattura ossa nasali e ferita da taglio cresta iliaca sx da arma bianca di circa 2 cm”. Dalla ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che, complice qualche birra di troppo, il diverbio sia sorto all’interno del locale antistante il luogo del misfatto. Dopo una colluttazione, uno dei litiganti è passato alle vie di fatto, ha estratto un coltello dalla tasca e ha ferito l´altro all’addome. L’aggressore poi è scappato e ben presto ha fatto perdere le proprie tracce. Sul posto è intervenuta immediatamente una pattuglia del N.O.R.M. dei Carabinieri di Castelvetrano, che postasi alle ricerche dell’assalitore, avendolo nel frattempo identificato, lo ha rintracciato a casa, dove, a seguito di perquisizione veniva trovato in possesso degli abiti ancora intrisi di sangue, che erano stati opportunamente occultati e che solo grazie alla certosina attenzione dei militari venivano rinvenuti sotto una poltrona. Condotto in caserma, l’aggressore ha ammesso di aver colpito con un coltello a serramanico il suo conoscente. E’ stato quindi tratto in arresto per lesioni aggravate e sottoposto, su disposizione della Procura di Marsala, al regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida dinanzi al G.I.P. lilibetano, che, nella giornata di mercoledì 16 dicembre, oltre a confermare l’arresto, disponeva nei confronti del TUMMARELLO, l’obbligo di dimora nel comune di residenza, nonché l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. tutti i giorni, al fine di evitare la perpetrazione di analoghi delitti. Si conclude, pertanto, positivamente una efficace azione di repressione da parte dell’Arma di Castelvetrano, che ha saputo repentinamente dare una risposta ad un episodio che poteva avere un epilogo molto più grave.
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