Inserita in Politica il 13/12/2015
da REDAZIONE REGIONALE
REGIONE SICILIA. INGROIA: L’EUROPA NON FACCIA PAGARE AI SICILIANI COLPE DI ALTRI
“Il presunto mancato riconoscimento di 376 milioni di euro del fondo sociale europeo da parte della Commissione europea alla Sicilia è figlio di gestioni sciagurate della cosa pubblica, quando i governi regionali, forti dell’impunità di cui per decenni hanno goduto, sperperavano denaro pubblico e si nascondevano al rispetto delle regole, nella certezza che mai avrebbero pagato per i reati commessi e le omissioni, nello specifico le mancate rendicondazioni dei costi e la mancanza di avviso pubblico di alcuni bandi”. Lo ha detto l’amministratore unico di Sicilia E-Servizi Antonio Ingroia. “Ma non possono essere i siciliani, ancora una volta, a pagare il prezzo del malgoverno e degli sprechi. Una soluzione va studiata e applicata. Non è possibile che una Regione sull’orlo del dissesto finanziario per colpe gravissime della politica possa ora far pagare ancora una volta i cittadini. A pagare devono essere i responsabili di questo disastro e non la collettività. A pagare deve essere chi si è arricchito indebitamente con quei soldi. Perciò la Commissione Europea metta giù le mani dalla Sicilia e aiuti la magistratura a trovare i veri colpevoli, affinché possano pagare per il disastro compiuto non a favore, ma a danno dei cittadini della mia regione che di questi soldi non hanno beneficiato. L’Europa è nata nel principio dell’unione tra popoli. Non possono essere quegli stessi popoli a pagare il prezzo dei colpevoli errori di pochi delinquenti”.
Ufficio stampa Maurizio Sansone
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