Inserita in Cultura il 03/12/2015
da REDAZIONE REGIONALE
MARSALA - AFFIDATI I LAVORI PER L’ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA ANTICENDIO
Espletata la gara per l’affidamento dei lavori di adeguamento alla vigente normativa anti incendio nella piscina comunale di via Dante Alighieri. La commissione presieduta da Luigi Palmeri, dirigente vicario del settore lavori Pubblici, e composta da Lina Tumbarello, Danilo Filardo ed Emanuela Sala ha aggiudicato i lavori alla ditta Marsal Costruzioni srl di Favara che ha praticato un ribasso del 13,1811 sull’importo a base d’asta di circa 152 mila euro. La ditta di Favara si è aggiudicata i lavori su un lotto di 29 ditte partecipanti. I lavori – secondo il progetto redatto dall’ingegnere Vincenzo Di Marco - riguarderanno l’adeguamento dell’impianto alle normative antincendio previste per gli impianti pubblici. “Così come per le altre strutture, anche per la piscina comunale, stiamo mantenendo gli impegni – fa presente il Sindaco. La gara è stata espletata con l’aggiudicazione del lavori che affideremo con la “consegna anticipata”. La ditta avrà poi 45 giorni continuativi per espletare i lavori. Nel contempo abbiamo già dato mandato al dirigente competente per formulare il bando finalizzato all’affidamento e alla gestione della stessa ad una Associazione che ne abbia i requisiti”. A seguire l’evoluzione dei lavori di manutenzione straordinaria della Piscina comunale è l’assessore Salvatore Accardi, titolare alla delega ai lavori pubblici della Giunta Di Girolamo. “Le riaperture della piscina comunale, così come quelle del Teatro Impero e del Palazzetto dello Sport; nonché il completamento del Monumento a Garibaldi e ai Mille rappresentano degli obiettivi per i quali stiamo alacremente lavorando – rileva Accardi. Nella piscina comunale, oltre ai lavori per adeguarla alla normativa anti incendio, verranno effettuati anche quelli per la distribuzione degli spogliatoi destinati agli istruttori con la realizzazione di nuovi ambienti, quelli di smontaggio di una delle tribune mobili esistenti in quanto ostruttiva dello spazio a bordo piscina e altri di piccola manutenzione. Cosa ancor più importante sarà la realizzazione di tre postazioni per la fruizione della piscina da parte delle persone affetta da disabilità”.
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