Inserita in Politica il 01/12/2015
da REDAZIONE REGIONALE
SICILIA E-SERVIZI. INGROIA: MIE DENUNCE SORTISCONO PRIMI EFFETTI
“Finalmente le mie denunce hanno sortito i primi effetti. Dopo due giorni di caos finalmente il primo risultato. Dopo la ferma diffida che gli abbiamo notificato, l´ex socio privato ha comunicato di essere disponibile a riattivare i servizi informatici per tutti i servizi relativi alla sanità. Evidentemente, però, questo non può bastare perché il problema deve essere risolto una volta per tutte. Non è concepibile che i siciliani vengano sottoposti a simili ricatti e comunque restano i danni che i siciliani hanno subito in questi due giorni. Qualcuno dovrà rispondere per l´interruzione di un pubblico servizio”. Lo ha detto l´amministratore unico di Sicilia E-Servizi Antonio Ingroia. “Quanto alle strumentalizzazioni politiche che ho letto tra ieri e oggi credo davvero che si sia superato ogni limite. Informo Forza Italia che è davvero l´ultima forza politica che ha il diritto di parlare perché altrimenti devo ricordare che è stato il partito di maggioranza relativa nelle giunte in cui si consentiva che Sicilia E-Servizi diventasse quella macchina mangiasoldi che tutti conoscono. Ai Cinque Stelle, invece, consiglio di studiare perché fanno un po´ di confusione. Come si fa a dichiarare che Sicilia E-Servizi tiene sotto ricatto la Regione? E´ l´ex socio privato di Sicilia E-Servizi l´unico a farlo. Voglio informare i Cinque Stelle che arrivano tardi anche sul piano giudiziario. La denuncia alla Procura – conclude Ingroia - l´ho già fatta io mesi fa proprio per gli sprechi enormi degli anni precedenti la mia gestione. Mentre io ho fatto risparmiare decine e decine di milioni di euro". Ufficio stampa Sicilia E-Servizi Maurizio Sansone
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