Inserita in Cronaca il 05/07/2013
da redazione
Emergenza idrica, il sindaco di Valderice: Chi di competenza dica con chiarezza cosa ostacola il via libera a Montescuro Ovest
Arriva l’estate e la storia si ripete. E non è certo il troppo lavoro estivo a far "inceppare" i dissalatori. La stagione appena passata, infatti, si potrebbe sintetizzare, come un “inferno”: se non tutte le settimane, infatti, almeno una volta al mese, un guasto a questa o a quell’altra conduttura causava disagi alla popolazione che, ad oggi, resta l’unica a fare le spese di un sistema di approvvigionamento idrico simile a quello del terzo mondo. Ad intervenire sull’ennesima emergenza idrica, che rischia di avere ripercussioni gravissime sull´approvvigionamento idrico nel territorio comunale e dell´agro-ericino, questa volta, è il sindaco di Valderice, Mino Spezia che chiama in causa sia la Regione sia il Prefetto:
«Siamo alle solite. L´emergenza idrica si presenta, ancora una volta, in tutta la sua drammaticità. L´acqua è un diritto inalienabile ed invece il nostro territorio continua ad essere penalizzato e mortificato da un sistema di distribuzione che non regge più. Siamo stanchi delle motivazioni tecniche che periodicamente bloccano il dissalatore. Siamo stanchi di giustificazioni che si rincorrono da vent´anni. Rivendichiamo il diritto all´acqua.
Chiediamo alla Regione di fare la propria parte fino in fondo. La nuova condotta di Montescuro Ovest è la soluzione del problema. Ma, ancora oggi, c´è qualcosa che blocca la distribuzione dell´acqua. Chi di competenza dica con chiarezza cosa ostacola il via libera a Montescuro Ovest. Non è più tempo di soluzioni tampone, d´interventi d´emergenza. Ci sono le condizioni per portare l´acqua nelle case dei cittadini ed è quello che devono fare le istituzioni competenti.
Invito il Signor Prefetto a fare sentire la sua autorevole voce. Il danno causato alla condotta del dissalatore è grave ed intere popolazioni rimarranno a secco in piena estate. Potrebbero determinarsi problemi di ordine pubblico e potrebbe anche esserci chi, come è accaduto in altre circostanze, decide di speculare sulla mancanza d´acqua. Non possiamo più consentirlo. Il Comune di Valderice è pronto a fare la sua parte ed a costruire una piattaforma rivendicativa con le altre amministrazioni locali che si trovano nella stessa condizione. Chiediamo interventi concreti e risolutivi»
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