Inserita in Un caffè con... il 22/11/2015
da REDAZIONE REGIONALE
RICCARDA BALLA - LUPO CHE FAI?
"Seduciamo usando le menzogne e pretendiamo che ci amino per quello che siamo.” (Paul Géraldy)
La falsità è una malattia che appartiene a tutti, in forme più o meno virali, più o meno croniche..c’è la falsità che è più simile ad un veloce raffreddore...necessaria per una forma di educazione o per un attimo di timore, per un senso d’impotenza, perchè non t’importa discutere, non vale la pena...si va bene..non va bene per nulla in verità...ma non è così fondamentale farti degli amici o dei nemici...non sono nulla quelle persone...ti rimane solo l’amarezza...mentre loro si sentono vittoriosi..la tua bonaria falsità ha illuso dei poveri di propria essenza.
Ma c’è la falsità di mestiere, quella che è parte integrante della persona, non c’è cura e vaccino che tenga..è epidemica la falsità oggi più di ieri..la falsità per curare i tuoi interessi, per nascondere la debolezza, l’assenza di un io “fermo” deciso,la persona dalle molteplici personalità.
La persona sincera, si dice che sta bene con tutto la persona falsa sta bene con tutti, CON TUTTI...Sono le persone che fingono ciò che sembrano, sono le persone che adulano, che bramano ad essere, non importa come..non importa se si utilizzano gli altri..i falsi sono insettini striscianti il cui scopo è boicottare la felicità altrui, lo fanno proprio adulandoti o usando sotterfugi e mosse bieche..ma ottengono il risultato voluto? molte volte no a lungo andare...il falso difficilmente si arrabbia o perde le staffe egli si guarda nello specchietto che porta sempre con sè per essere sicuro di avere la sua maschera di falsa tolleranza, bontà, accondiscendenza...ecc. ecc sempre in ordine...il falso non è “umorale”...Altra prerogativa del falso di mestiere è quello di nascondersi, scomparire...non esserci pur essendo presente..come dire non mi interessano queste beghe da donnette..il fatto è che la bega da donnetta la proprio creata il falso...e qualcuno forse se ne accorto...ma il coraggio di levarsi la maschera...e di apparire non è dei falsi di mestiere...se avessero coraggio non sarebbero falsi...non sarebbero invidiosi, accetterebbero le critiche..ammetterebbero i propri errori non avrebbero paura della luce..il falso è il più bravo adulatore. temo gli adulatori di mestiere, temo i troppo buoni, temo gli accondiscendenti..tremo di fronte a chi non perde la pazienza..
Riccarda Balla
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