Inserita in Cronaca il 17/11/2015
da Gaetano Maria Messina
PARIGI SOTTO ATTACCO !
Parigi ricade nel terrore, con attentati, venerdì scorso in vari punti della città parigina, da parte dell’Isis. Un attacco al Bataclan, sala per concerti nell´XI arrondissement, è stato proprio l´attacco più sanguinoso, dove in millecinquecento assistevano al concerto del gruppo americano Eagles of Death Metal; l´assalto, gli spari, gli omicidi a sangue freddo, la presa di ostaggi, poi il blitz delle forze armate, e di decine di persone che volevano soltanto trascorrere una serata ascoltando musica, proprio a pochi metri dalla sede di Charlie Hebdo, dove sono rimaste uccise 118 persone qualche mese fa. Colpi di kalashnikov in un ristorante e in un bar del X arrondissement. Granate attorno allo Stade de France, alla periferia della capitale francese, dove era in corso l´amichevole Francia-Germania, non interrotta subito per evitare che i spettatori uscissero dallo stadio in preda al panico; l’uscita verrà consentita solo dopo le 23:00, mentre i giocatori delle rispettive nazionali restano a dormire negli spogliatoi per motivi di sicurezza. Spari a Beaumarchais e in altre due strade. In azione anche due attentatori suicidi. Fonti di polizia citate da BFMTv parlano di almeno 40 morti, oltre a quelli del Bataclan. Il bilancio degli attacchi è di almeno 128 morti, 192 i feriti, di cui 99 gravi. Otto gli attentatori, per le forze dell´ordine, tutti morti. Sei si sono fatti esplodere. Un´offensiva terroristica che colpisce al cuore la Francia, la seconda in meno di un anno, di fronte alla quale il presidente François Hollande annuncia lo stato d´emergenza e il ripristino dei controlli alle frontiere, oltre alla mobilitazione di millecinquecento militari a Parigi. Due kamikaze sono stati identificati, lo ha dichiarato il procuratore di Parigi, precisando che uno dei due era oggetto di un mandato di arresto internazionale per violazione della libertà vigilata ed era indagato per una vicenda legata al terrorismo. L´uomo ricercato, precisa la procura, si chiamava Samy Amimour, nato a Parigi nel 1987. E´ noto alla giustizia antiterrorismo "per essere stato messo sotto inchiesta il 19 ottobre 2012 per associazione a delinquere con fini di terrorismo (progetto fallito di partenza per lo Yemen), e messo in libertà vigilata". Era fuggito nel 2013, e da allora era oggetto di un mandato di cattura internazionale. Stamattina, tre persone "del suo ambiente familiare" sono state fermate, aggiungono gli inquirenti. La Francia nella giornata di domenica ha sganciato in Siria venti bombe e nei raid sono stati impiegati dodici aerei, tra i quali dieci caccia da combattimento, colpendo le principali infrastrutture dell’Isis (accampamenti, sedi di addestramento). La Francia non poteva restare a guardare dopo le stragi successe, Hollande chiede all’Europa di affiancarlo nella guerra, sostenendo che tutti possono essere i bersagli. Dall’8 dicembre a Roma inizierà il Giubileo durante il quale sono previsti più di venticinque milioni di pellegrini; attenzione e controlli maggiori saranno effettuati da parte delle Forze dell’Ordine, mentre si spera che al più presto si raggiunga un accordo tra i paesi e lo stop alla guerra, isolando questa “flangia” di stato Islamico avvezzo ad uccidere barbaramente per diffonde la propria religione anche a danno di persone innocenti. foto presa da rendreaz.tk
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