Inserita in Tempo libero il 03/11/2015
da REDAZIONE REGIONALE
RIPARTONO GLI IMPIANTI DI PIANO BATTAGLIA
Ripartono gli impianti di Piano Battaglia È in corso la realizzazione dei nuovi impianti di risalita nel Parco siciliano delle Madonie ad opera della Piano Battaglia s.r.l. Termine previsto di fine lavori il 12 dicembre.
Un vento di grande novità soffia nel cuore del massiccio del Parco delle Madonie tra i complessi montuosi di Monte Mufara (1.865 m s.l.m.) e Pizzo Carbonara (1.979 m s.l.m.). A Piano Battaglia, meta montana di villeggiatura per amanti dell’outdoor e degli sport invernali, sono iniziati a metà luglio di quest´anno e termineranno entro il 12 dicembre i lavori di costruzione dei nuovi impianti di risalita (uno skilift e una seggiovia), che riporteranno i siciliani e gli ospiti della regione, a godere dei benefici della montagna e delle sue bellezze, sia d’estate che d’inverno.
Le imprese concessionarie dei lavori sono la CCM Finotello srl di Torino, la capogruppo incaricata delle costruzioni funiviarie; la Di Giovanna s.r.l di Palermo, per le opere edili e gli impianti tecnologici relativi; e la Piano Battaglia s.r.l, diretta dall´ Ing. Antonio Catalano, che ha in gestione l’attività e il funzionamento del sito per i prossimi anni. Il progetto è stato finanziato per l’85% dalla regione Sicilia - P.O. FESR 2007/20013 - e per il restante 15% mediante concorso di risorse di soggetti privati. Piano Battaglia è un’eccellenza in Sicilia con un potenziale da valorizzare sia in estate che in inverno. A pochi chilometri da Palermo e Cefalù e sulle rotte stradali che collegano Catania, Messina e Caltanissetta, Piano Battaglia si propone di diventare un´attrattiva per siciliani e turisti con una varietà di offerte sportive e servizi: sci, scialpinismo, snowboard, ciaspole in inverno e trekking e mountain bike in estate.
La manutenzione delle quattro piste da sci (Marmotta, Scoiattolo, Sparviero e Mollica), diversamente che in passato, sarà garantita dall’investimento di due macchine battipista all’avanguardia. La rete dei partner interessati a contribuire al progetto e all’ampliamento dei servizi correlati è in crescita, a partire dalle strutture ricettive già presenti sul territorio. C’è ottimismo, volontà, competenza e soprattutto la voglia dei palermitani di tornare a vivere la montagna.
|
|
|
|
|
|
|