Inserita in Cronaca il 01/07/2013
da redazione
Uno studente su due dichiara guerra ai compiti per le vacanze.
È quanto emerge da una ricerca di Skuola.net svolta in questo primo periodo di vacanze scolastiche. A differenza di quanto avveniva in passato, oggi sembrano avere un prezioso alleato: i genitori, come rivela una ricerca dell´Università Milano - Bicocca divulgata recentemente. Secondo i dati raccolti, l´86% dei genitori considera inutile e fastidioso obbligare i propri figli a studiare in estate.
Per la precisione sono circa il 46% gli studenti di medie e superiori che non hanno intenzione di cimentarsi con lo studio estivo pur se assegnato, a costo di trovarsi con brutti voti all´inizio dell´anno. Come si regoleranno invece gli altri? Solo uno su dieci ha iniziato seriamente a lavorare sui compiti estivi per terminarli subito e poi godersi le vacanze per davvero, mentre uno su tre ha già iniziato ma con l´obiettivo di completare l´opera un passo alla volta al termine dell´estate.
Non mancano quelli, circa il 12%, che si rifugeranno nella formula last minute. «Anche lo scorso anno abbiamo registrato una situazione simile - commenta Daniele Grassucci, Responsabile delle Relazioni Esterne del portale Skuola.net - all´inizio dell´estate la metà degli studenti dichiarava di non essere intenzionato a svolgere i compiti per le vacanze.
Tuttavia man mano che si avvicinava l´inizio dell´anno, la percentuale di dissidenti si era ridotta al 20%. Insomma la paura di un brutto voto rappresenta sempre un deterrente efficace».
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